La chiesa è situata in località Preguda a 647 metri di altitudine, sopra l’abitato di Valmadrera ed è raggiungibile percorrendo il sentiero n. 6 che parte da piazza Rossè. Con orientamento nord-sud, il piccolo edificio è addossato al masso erratico. La facciata presenta il portale d’ingresso centrale con cornice e con la scritta sopra l’architrave riferita a Sant’Isidoro, a cui è dedicata, con timpano a conclusione della facciata stessa. Il prospetto est presenta un’ampia apertura a tutto sesto con inferriate ed una piccola campana. All’interno la piccola aula, con intradosso della copertura a vista, si conclude con il presbiterio dove è collocata la mensa e in corrispondenza della parete di fondo, costituita dal masso erratico, è conservata la statua di Sant’Isidoro in una nicchia.
1878 – Nel 1878 il famoso geologo abate Antonio Stoppani scoprì l’esistenza nella località Preguda, a 647 metri di altitudine, di un masso in serizzo ghiandone di forma piramidale e ne studiò le caratteristiche. Nel 1879 fu posta sul masso l’epigrafe del latinista Stefano Grosso e nel 1899 si iniziò la costruzione della chiesa a ridosso del masso, dedicata a Sant’Isidoro quale protettore delle campagne. La costruzione venne ultimata nel 1901.