Chiesa di Sant’Eugenio (Milano)

La chiesa ha un impianto poligonale asimmetrico con orientamento sud-est/nord-ovest. L’ingresso, sopraelevato rispetto al piano stradale, avviene nella zona arretrata della facciata principale tramite tre portali lignei, superati i quali, un poco profondo nartece dà accesso all’aula unica. L’aula è illuminata da finestrature ricavate tra le travature che sorreggono la copertura e da una grande vetrata policroma in controfacciata. L’abside ha le parete laterali inclinate verso l’altare maggiore e la parete di fondo decorata da un’opera del pittore Glauco Baruzzi. La zona presbiteriale è sormontata da un alto tiburio esagonale, anch’esso finestrato all’imposta della copertura. A sinistra del presbiterio si trova il fonte battesimale, costituito da un unico blocco di serizzo, opera di padre Costantino Ruggeri, e alla destra si trova la Cappella eucaristica con l’altare del Santissimo Sacramento e un tabernacolo policromo, sopra il quale è sistemata una scultura lignea del Cristo; entrambi gli ambienti poligonali sono collegati direttamente con il presbiterio mantenendone la quota di calpestio sopraelevata rispetto alla navata. Ritornando verso l’ingresso, sulla parete laterale destra, una apertura permette l’accesso alla cappella della Madonna, dove si conservano un dipinto e graffiti murari, opere del pittore Baruzzi. Sulla parete laterale opposta sono conservate le quattordici formelle in bassorilievo della via Crucis opera dell’architetto Valerio Frisoni. I prospetti esterni della chiesa sono caratterizzati dal contrasto materico e cromatico delle pilastrature aggettanti in cemento armato e dalle tamponature in laterizio; mentre il tiburio e la sacrestia addossata sul lato destro della chiesa sono interamente intonacati.