La chiesa si presenta affacciata direttamente sulla strada senza sagrato, con facciata semplice senza decorazioni, se non il portale d’accesso e una finestra lunettata posta sopra di esso; in sommità è caratterizzata da un timpano leggermente aggettante. All’interno la chiesa si presenta a tre navate, di cui quelle laterali minori, entrambe rivestite con volta a botte. Il presbiterio, è anticipato ai lati dalle cantorie, poste agli angoli tra l’alula e il presbiterio, dove quest’ultimo risulta più piccolo rispetto alla navata principale, è rialzatoe caratterizzato da un abside decorata su cui è posta la soasa marmorea dell’altare maggiore, quest’ultimo di poco antistante e decorato con marmi policromi. L’interno dell’aula è decorata con lesene e un cornicione che corre a tutt’altezza lungo tutto il perimetro interno dell’aula.
XI – la chiesa fu fondata verso l’inizio del XI secolo per volontà del monastero dei Benedettini nel borgo di S. Eufemia.
1175 – La chiesa è oggetto di disputa per quanto concerne la proprietà tra i Benedettini e la Cattedrale di Brescia.
1544 – La chiesa viene unita ai possedimenti del monastero dei Benedettini con bolla papale.
1626 – Viene realizzato il tabernacolo dell’altare maggiore.
1658 – La chiesa subisce un restauro radicale con la formazione di nuove cappelle laterali.
1916 – La chiesa viene consacrata nel 1916.
1941 – viene realizzato l’apparato decorativo ad opera di Mario Pescatori.