La chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Padova si trova nel centro abitato di Chiesuola, frazione del comune di Pontevico, nella Bassa Centrale Ovest bresciana. Il fabbricato, a pianta rettangolare, è orientato verso sud. La facciata, avente frontone completo di acroteri in corrispondenza delle linee di colmo e di gronda, è composta da doppio registro delimitato da cornicione marcapiano. Delle lesene scandiscono l’intero prospetto: sei nell’ordine inferiore inquadrano in mezzeria il portale di accesso all’aula, completo di stipiti e sormontato da architrave e coronamento mistilineo; quattro nel registro superiore fiancheggiano il rosone, inscritto in una figura stellata, collocato in corrispondenza del portale sottostante. Oltre a questa apertura, i prospetti laterali alloggiano finestre monofore e bifore che consentono l’illuminazione naturale dell’aula e del presbiterio. Il campanile a pianta quadrata, collocato a sud ovest dall’edificio, è completamente staccato dalla struttura della chiesa. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica accompagnata da cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Lo spazio è scandito da lesene doriche. Un cornicione, leggermente aggettante, segna il punto di innesto delle strutture di copertura, a volte a crociera nella navata, a volta a crociera e a semi cupola nel presbiterio.
XV – Tra il XV e il XVI secolo dovette sorgere una piccola chiesa dedicata alla Madonna “porta del Paradiso” che alla fine del XVI secolo era quasi completamente diroccata.
XVII – Ricostruita nella prima metà del XVII secolo, la chiesa venne arricchita di legati specie per merito di Giuseppe de Onofris nel 1660, che costituì anche un piccolo beneficio. Nel 1667 veniva aggiunta una sagrestia alla chiesa. La lontananza dalla parrocchia e l’aumento della popolazione ne convinse il vescovo monsignor Bollani a chiedere alla Santa Sede il permesso di tenervi il Santissimo Sacramento, in quanto doveva servire anche le frazioni di Gauzza e Dosso.
XVIII – Nel XVIII secolo il titolo di Madonna porta del Paradiso mutava in quello di Sant’Antonio di Padova. Intorno al 1888 la chiesa venne ampliata e abbellita con tre altari, al posto di uno solo, e posta sotto il patronato della famiglia Forcella.
XX – Tra il 1904 e il 1905 per iniziativa dell’abate di Pontevico monsignor Cremonesini e del curato locale don Francesco Rossi venne costruita una nuova chiesa in stile neo gotico. Chiesuola è stata eretta a parrocchia nel 1939.
XX – Nel 1912 la navata fu arredata con un organo costruito dall’organista pontevichese Sora.
XX – Nel 1926 sono stati eseguiti interventi per la ristrutturazione e sopraelevazione del vecchio campanile.