La chiesa è situata nel centro dell’abitato di S. Gervasio; posta direttamente su strada presenta un impianto a capanna, con la facciata dotata di aperture centrali, tra cui un portale ed una finestra affiancate da coppie di lesene, mentre a coronamento vi è un timpano triangolare aggettante, con croce metallica in sommità. L’interno è ad aula unica, interamente decorata ed affrescata, con copertura troncopiramidale, mentre il presbiterio, di dimensioni minori rispetto all’aula, è rialzato e quadrangolare, con copertura voltata a botte e termina in un fondale absidale piano caratterizzato da tre nicchie di cui quelle laterali finestrate e quella centrale contenente la statua dell’Immacolata. A fianco della chiesa vi è la sacrestia ed il piccolo campanile.
XVII – La chiesa viene dedicata ai Santi Faustino e Giovita a partire dalla metà del XVII secolo e fino ai primi anni del XIX secolo.
1608 – La chiesa viene costruita tra il 1608 ed il 1609, per iniziativa della Disciplina locale; era dedicat ainizialemnte alla Beata Maria Vergine ed ai Santi Gervasio e Protasio.
XVIII – La chiesa viene ristrutturata verso gli anni Venti del XVIII secolo.
1762 – Viene costruito il campanile.
XIX – Viene realizzato l’apparato decorativo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
1890 – Viene rifatta la copertura interna dell’aula, sostituendo la volta con una copertura troncopiramidale.
XX – La chiesa viene intitolata all’Addolorata nei primi anni del XX secolo.
XX – La chiesa viene intitolata all’Immacolata, a partire dal secondo dopo guerra.
1930 – La chiesa viene intitolata alla Madonna di Lourdes o della medaglia Miracolosa.
2003 – La chiesa viene restaurata.
1939 – La chiesa viene interamente restaurata.
1939 – Vittorio Trainini realizza l’apparato decorativo della chiesa.
1972 – Viene realizzata la pavimentazione in marmo.