La chiesa di Sant’Antonino Martire di Lozza è costituita da un’aula unica con due cappelle laterali contrapposte e un profondo coro con abside semicircolare.
L’interno appare molto ricco di decorazioni e affreschi tanto sulle pareti che sulle volte che coprono la navata principale e le cappelle laterali.
Entrando, nella cappella laterale a destra, chiusa da balaustre in marmo, si trova l’altare dedicato a Sant’Antonino qui rappresentato durante il martirio, ai lati statue di San Giuseppe e San Luigi Gonzaga; sui fianchi della cappella raffigurazioni di Sant’Antonio Abate e San Rocco.
Nell’abside si trovano, sui lati, quattro tondi, incorniciati da stucchi barocchi, che raffigurano i quattro Evangelisti e, sul fondo, una moderna crocifissione.
Ritornando verso l’ingresso, sull’altro lato si incontra la cappella con l’altare della Madonna della Cintura, ai lati sono raffigurate l’Addolorata e una pietà.
Nei pressi dell’ingresso si trova il battistero, chiuso da cancellata in ferro, con fonte in pietra e affresco raffigurante il battesimo di Cristo.
A fianco dell’ingresso è collocato uno strappo di affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna in trono con Gesù Bambino.
Sopra l’ingresso si trova la balconata con l’organo.
Al centro della volta della navata è rappresentata la Madonna della Cintura con il Bambino in grembo sorretta da angeli.
Attorno si trovano affreschi raffiguranti Sant’Agostino, Sant’Ambrogio, San Gregorio Magno e San Gerolamo. Sopra il presbiterio, sulla volta, è raffigurato il SS. Sacramento.
La facciata è organizzata su due ordini, quello inferiore ha due ali laterali con nicchie contenenti statue di Santa Giovanna d’Arco e Sant’Antonino, e portale centrale architravato con iscrizione superiore: “D.O.M. SS. MARIAE V. ET B. ANTONINO M. DICATUM”.
La porzione centrale, scandita da quattro lesene termina con un cornicione con triglifi.
La parte superiore è caratterizzata da una finestra centrale a serliana affiancata da due nicchie con le statue dei Santi Pietro e Paolo.
La facciata termina superiormente con un timpano sormontato da croce in ferro. Due fiaccole in pietra decorano superiormente le ali laterali della parte inferiore.
1488 – Alla fine del XV secolo la chiesa risulta esistente dai registri parrocchiali.
1829 – Nel 1829 vengono benedette le campane dal collocare sulla torre della chiesa di Lozza.
1845 – Rilevato il cattivo stato di conservazione della chiesa, nel 1845 si procede alla riparazione del tetto e delle finestre.
1901 – All’inizio del 900 la chiesa viene ampliata.
1903 – Nel 1903 l’organo, riparato e rinnovato viene ricollocato nella chiesa ampliata.
1910 – Nel 1910 il campanile viene coronato con balustre e una statua in cemento raffigurante un angelo che chiama alla voce di Dio.
1930 – Nel 1930 viene realizzata la nuova facciata della chiesa con la collocazione delle quattro statue raffiguranti S. Pietro, S. Paolo, Santa Giovanna d’arco e S. Antonino.
1953 – Nel 1953 viene rinnovato l’altare di Sant’Antonino su progetto di Don Gaetano Ponzellini.
1954 – Alla fine degli anni Cinquanta si avviano importanti opere di restauro che riguardano il campanile (1954), l’impianto di illuminazione (1956), il tetto (1957) la facciata e l’organo (1958). Nel 1960 si avvia il restauro dell’interno della chiesa.
1973 – Nel 1973 viene realizzato il nuovo altare maggiore della chiesa consacrato il 28 settembre da Mons. Berbardo Citterio.
1975 – Dopo la visita del Card. Colombo vengono condotti numerosi interventi di manutenzione dei beni della parrocchia tra cui le seguenti opere sulla chiesa: rifacimento della copertura, consolidamento del campanile, nuovo pavimento, nuove vetrate.
1995 – Dopo la metà degli anni 90 è stata restaurata la facciata della chiesa, è stato realizzato il portone in bronzo e revisionato l’impianto di riscaldamento, rifatto l’impianto di illuminazione, restaurato l’organo.
2012 – Nel 2012 è stato condotto un interventto di consolidamento della chiesa che ha interessato in particolare la volta.