La chiesa di Sant’Anna ha, oggi, un unico portale di accesso che immette all’interno dell’edificio dal lato sinistro dell’aula longitudinale. Un ulteriore accesso in asse con l’altare è attualmente compreso in un cortile privato. Quest’ultimo, il probabile accesso originario, immette in un ambiente quadrangolare che precede l’aula vera e propria dell’oratorio. Il presbiterio è separato dalla navata da un cancello in ferro battuto e conserva due tele seicentesche di ambito lombardo.
1690 – L’oratorio fu eretto nel 1690 su progetto dell’architetto Giovanni Battista Quadrio e dedicato a Sant’Anna, patrona di Anna Monti, sposa del marchese Secco.