La chiesa di Sant’Anna, precedentemente intitolata a San Giorgio in Campora, è un piccolo edificio ad aula unica con abside poligonale orientata a nord. L’aula è coperta da un soffitto a travetti in legno mentre il coro e l’abside presentano volte, la prima delle quali reca un tondo, con cornice in stucco, raffigurante la gloria di Sant’Anna. Le pareti dell’aula sono intonacate e dipinte di giallo prive di decorazioni; una statua del Sacro Cuore di Cristo è posizionata a metà della navata mentre due piccole statue raffiguranti la Madonna Immacolata e San Giuseppe sono poste rispettivamente a destra e a sinistra dell’arco dell’abside.
Nell’abside è collocato un crocifisso senza croce al centro di una struttura con paliotto in scagliola decorato a motivi floreali con, al centro, una raffigurazione dell’Assunzione di Maria. Al centro del presbiterio, privo di balaustre, con pavimentazione in legno, si trova un altare e, ai lati, due stalli da tre posti in legno addossate ai muri. Ad uno dei lati dell’abside è addossata la sede del celebrante in legno mentre, in posizione opposta è appesa la tela raffigurante la Vergine con il Bambino già inserita nella struttura dell’altare.
Sul limite del presbiterio è collocato un ambone ricavato da un tronco di legno.
All’esterno la chiesa si presenta interamente in muratura a vista con paramento misto di laterizi e pietre le cui discontinuità dimostrano le diverse fasi costruttive dell’edificio.
La facciata, intonacata, è preceduta da uno scenografico breve viale alberato. Presenta un portale architravato inquadrato in un arco a tutto sesto con una lunetta nella quale è affrescato un libro aperto con la scritta “SANCTA ANNA INTERCEDE PRO NOBIS”. Ai lati del portale si aprono due finestrelle tonde con grata di ferro e davanzale in pietra mentre due ampie finestre si aprono superiormente.
Un campanile triangolare ad angoli smussati, in muratura a vista, sorge sopra la parete orientale all’intersezione con la sacrestia.
XIII sec. – Si ritiene che la prima chiesa, dedicata a San Giorgio e orientata perpendicolarmente all’attuale edificio, possa essere stata costruita nel corso del XIII secolo.
1566 – Dopo i primi interventi di importante modifica della chiesa, tra il 1566 e il 1570 l’edificio viene ampliato.
1680 – Sul volgere del XVII secolo nuovi lavori interessano l’edificio con la costruzione dell’abside e della sacrestia.
1937 – Nel 1937 e poi nel 1943 la chiesa è stata oggetto di lavori di restauro.
1969 – Nel 1969 la chiesa è stata oggetto di un intervento di restauro.
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