La chiesa si trova in posizione periferica rispetto al paese ed è circondata dal cimitero. La semplice facciata a capanna presenta un portale ligneo con due finestre poste ai lati e dotate di inferriate. Nella parte superiore si trova un finestrone a mezzaluna tripartito. La chiesa ha dimensioni cospicue e si articola in tre campate coperte da volta a botte con unghie che prendono luce dai lunettoni tripartiti (uno in facciata e due nella campata centrale) e dalle finestrelle ai lati del portale maggiore. La pavimentazione è in cotto antico. La scansione degli spazi è affidata a lesene decorate nella fascia del cornicione da teste di cherubini. Il presbiterio quadrangolare con volta a botte è rialzato di due gradini in pietra rispetto alla navata da cui è separato per mezzo di una balaustra in pietra. A sinistra del presbiterio è la sacrestia con copertura lignea e a destra, attorniato dal cimitero, il basso campanile a pianta quadrangolare su cui è una piccola campana.
XIV – La chiesa viene citata nell’atto di separazione del paese dalla parrocchia di Cremeno.
1626 – La sua architettura fu stravolta tra il 1626 e il 1645 quando l’asse direzionale fu mutato e fu realizzata la scalinata d’accesso.
1766 – Vennero eseguiti lavori di restauro.
1903 – Venne restaura la facciata e ricostruita e alzata la sacrestia.
1912 – Venne restaurato il campanile in occasione dei lavori di sistemazione del cimitero.
1939 – Venne avviata una campania di restauri, sia interni che esterni, che riguardarono tutto l’edificio.