La chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo si trova nel comune di Malegno, nella Media Valle Camonica, provincia di Brescia. Il fabbricato è orientato seguendo l’asse est – ovest, con il prospetto principale rivolto verso levante. La settecentesca facciata, avente frontone curvilineo completo di acroteri in corrispondenza delle linee di colmo e di gronda, è composta da doppio registro scandito da lesene miste: stilizzate nell’ordine inferiore, inquadrano in mezzeria il portale lapideo completo di stipiti, architrave e coronamento mistilineo; composite nel registro superiore, fiancheggiano il finestrone rettangolare. Il campanile, collocato sul lato nord dell’edificio, presenta in sommità cella campanaria delimitata da cornicioni marcapiano e cupolino con base ottagonale. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e pitture murali, è a navata unica accompagnata da cappelle laterali e presbiterio a pianta rettangolare culminante absidato. Lo spazio è scandito da lesene composite e da cornicione, leggermente aggettante, che segna il punto di innesto delle volte di copertura.
XVIII – I lavori per la costruzione della nuova parrocchiale iniziarono nel 1706 e si protrassero per circa mezzo secolo. Il tecnico perito e probabilmente anche progettista fu Antonio Spazzi: la pianta del progetto si trova presso la biblioteca civica di Breno, allegata alla delibera della Vicina con la quale si decise di costruire la chiesa sul dosso previa demolizione di alcune case di privati. Il disegno, che reca l’autorizzazione per la costruzione, e datato 12 aprile 1706. Al 1760 risale la data ufficiale del completamento della fabbrica.
XVIII – La facciata fu completata, nel 1767 con portale marmoreo che riporta cartiglio recante la scritta: “D.O.M. / ET / B. ANDREAE / MDCCLXVII.
XIX – Nella prima metà del XIX sec. furono eseguiti lavori per il completamento del sagrato. La parrocchiale è collocata su un basamento di quota molto più alta rispetto alla strada: la scala verso sud si conclude con due pilastrini, uno dei quali porta la data 1803; quella nord, invece, più lunga, porta la data 1841.
XX – Nella prima metà del XX sec. proseguirono i lavori per il completamento del sagrato. Una rampa di scale, che porta al livello dell’ingresso della fabbrica, presenta muro di sostegno con inferriata recante la data 1922.
XX – Chiesa e campanile ebbero restauri nel 1939 diretti dal professore Colfi di Breno.
XX – Il pavimento, rifatto nel 1960, presenta nel mezzo della navata, la tomba del parroco Pietro Antonio Ragazzi.
XX – Tra il 1992 e il 1996 vennero eseguiti lavori nella chiesa: restauro delle superfici, rifacimento dell’impianto elettrico, installazione di riscaldamento a pavimento, rifacimento della pavimentazione interna.