Edificio in stile romanico rinascimentale lungo 46 metri e che raggiunge l’altezza massima di 28 metri.
Il tamburo centrale che sovrasta l’intero corpo di fabbrica rende quasi trascurabile la mancanza del campanile.
Il tamponamento perimetrale è costituito da una serie di fasce in mattoni a vista, alternate a calcestruzzo, pietre e ceppo, conglomerato comune nelle cave della zona.
Internamente l’edificio appare molto semplice e lineare.
La parte dedicata al culto ha pianta a croce latina con ampia abside che chiude il presbiterio.
Sulla navata si affacciano quattro cappelle: la prima a destra è dedicata alla Madonna del Rosario, la prima a sinistra ospita il Fonte battesimale mentre le altre due sono attrezzate con confessionali.
1837 – L’antica chiesa parrocchiale di Ronco Briantino, fu ampliata nel 1837. La chiesa, dopo anni vissuti in decadenza, è stata ristrutturata recentemente.
1924 – La costruzione dell’intero bene cominciò nel 1924 grazie anche alla collaborazione della popolazione di Ronco Briantino. La costruzione della chiesa, pensata e voluta da don Biagio Rossetti, iniziò l’11 ottobre con la posa della prima pietra benedetta da monsignor Luigi Marelli, vescovo di Bergamo. La chiesa fu consacrata il 5 aprile 1934 dal cardinal Schuster. La prima messa fu celebrata il 4 novembre 1928 da don Filippo Capra.
1934 – Alla fine di febbraio Umberto Marigliani comincia ad affrescare l’abside e la volta del presbiterio.
1934 – L’ultima settimana di marzo, poche settimane prima della consacrazione, si inizia a posare i pavimenti.