La chiesa di Sant’Alessandro a Mozzate presenta un impianto a croce latina con il corpo principale diviso in tre campate da due file di pilastri; il coro allungato termina con un’abside semicircolare.
Le tre navate e i bracci del transetto presentano coperture con volte a crociera con decorazioni pittoriche.
All’incrocio dei bracci si erge un tiburio con cupola sommitale.
L’altare maggiore è in marmo ed è preceduto da una mensa, pure in marmo, con un bassorilievo neoclassico sul fronte.
Sul lato destro della chiesa si apre la cappella laterale con l’altare di Sant’Antonio fronteggiato dall’altare della Vergine nella prospiciente cappella, aperta sul lato sinistro.
Nelle testate del transetto trovano posto gli altari dedicati a Sant’Alessandro e San Giuseppe.
La facciata principale ha paramento in mattoni a vista con lesene intonacate e cornicioni decorati a festoni.
Ai lati del portale centrale si collocano due nicchie con statue di Santi.
Nella porzione superiore incorniciata da sobrie volute, si colloca un bassorilievo sormontato dalla scritta “D.O.M. ET B. ALEXANDRO M.” ai lati statue di angeli musicanti e fiaccole sopra il timpano superiore.
XIII sec. – Il Liber Notitiae Sanctorum Mediolani cita l’esistenza di una chiesa dedicata a Sant’Alessandro in territorio di Mozzate
1566 – La prima descrizione della chiesa di Sant’Alessandro si trova negli atti della visita di Padre Lonetto Clivone, inviato da San Carlo Borromeo.
1574 – Durante la visita di San Carlo, nel 1574, il Parroco esprime la volontà di ampliare l’edificio costruendo due navate laterali; i lavori hanno seguito e risultano quasi conclusi nel 1579 quando è ancora in corso di costruzione la torre campanaria. La chiesa, rinnovata, viene consacrata da San Carlo,l’11 ottobre del 1581.
1575 circa – Nel 1585 viene portata atermine la costruzione del campanile.
1601 – Nel 1601 viene realizzata la cappella del battistero con un dipinto raffigurante San Giovanni Battista.
1606 – Nel 1606 viene costruita, in facciata una tettoia per il catechismo ai catecumeni e fa ornare la facciata stessa con un affresco rappresentante Sant’Alessandro.
1744 – Tra il 1744 e il 1767 vengono costruite due cappella laterali.
1767 – Alla fine degli anni 60 del 700 viene modificato il coro della chiesa con la costruzione di un’abside semicircolare.
1779 – Nel 1779 viene ampliata la sacrestia esistente.
1841 – Durante gli anni 40 del XIX secolo viene realizzato l’altare maggiore in marmo, opera di Giacinto Galli.
1887 – Nel 1887 l’edificio, divenuto insufficiente, viene ampliato spostando l’abside più ad est e aggiungendo le due ali laterali a configurare il transetto di una croce latina, con i due nuovi altari dedicati a Sant’Alessandro e alla Madonna Immacolata.
1915 – Nel 1915 viene demolita e ricostruita la facciata della chiesa.
1916 – Nel 1916 la chiesa viene decorata, viene dotata delle vetrate policrome e di un nuovo pavimento.
1934 – Nel 1934 viene interamente rifatto il sagrato dopo aver demolito le cappelle della via crucis.