Edificio a pianta greca con absidi semicircolari al termine dei bracci del transetto e tre navate.
La facciata è a salienti, divisa in tre porzioni ognuna con un portale, ognuno dei quali con una lunetta archiacuta; la fascia inferiore della facciata presenta una finitura in pietra, mentre la restante è in laterizio.
Sopra i portali trovano posto un ampio rosone nella porzione centrale e due alte bifore in quelle laterali.
Una cornice marcapiano in pietra decorata anticipa una serie di archetti ciechi nelle porzioni laterali e una galleria in quella centrale, alle cui estremità in altro si trova un pinnacolo.
Sul retro sorge l’alta torre campanaria.
L’interno presenta tre navate, divise da sottili pilastri a fascio con statue, la cui differenza in altezza non è particolarmente significativa; si tratta di un ambiente articolato e arricchito da cappelle laterali e annessi.
L’illuminazione è garantita da una serie di alte bifore con vetrate decorate poste lungo i fianchi.
L’abside maggiore è coperta da una volta ad ombrello divisa in spicchi, entro cui si trovano alte monofore.
sec. XVI? – Un piccolo oratorio con l’immagine affrescata della Madonna col Bambino sull’altare si trovava in quest’area, un tempo lontana dal centro abitato.
La chiesa sembra citata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero (sec. XIII).
1653 – Dal precedente oratorio si ricava una chiesa a navata unica e facciata rivolta verso il paese di Meda; fu decorata internamente nel 1839 dai fratelli pittori Giuseppe e Luigi Maria Sabatelli.
1841 – Viene realizzato un altare laterale ai SS. martiri Vitale e Valeria.
1861 – Viene realizzata una cappella laterale per i SS. Vitale e Valeria.
1865 – Viene ampliata la chiesa.
1881 – Viene realizzato il campanile.
1923 – Viene costruito l’edificio, in sostituzione del precedente; consacrazione il 29 settembre 1930 ad opera del cardinale Ildefonso Schuster.
1963 – Viene realizzato il campanile.
1986 – Viene rifatta la copertura.
1987 – Viene realizzato il mosaico in facciata.