La chiesa ha un impianto longitudinale ed è composta da un’unica navata, con orientamento ovest-est. La copertura della navata è realizzata con volte unghiate. Il presbiterio è rettangolare e presenta una copertura con volta unghiata. Le pareti interne decorate con stucchi e affreschi sono scandite da lesene. La facciata è a capanna ed è scandita da due paraste corinzie che sorreggono il sovrastante timpano. Al centro vi è il portale con elegante cornice mistilinea e nella parte superiore vi è una finestra rettangolare che illumina la navata
XVI – Una prima chiesa della Confraternita dei Disciplinati è documentata nella visita pastorale del 1582 nel corso della quale fu richiesto l’allungamento e il restauro dell’edificio
XVII – L’edificio risulta restaurato in occasione della visita pastorale del 1619
1670 – Le pareti interne e il soffitto della chiesa vengono decorati con affreschi e tele eseguiti dai pittori Ercole Procaccini e Giovanni Stefano Danedi detto il Montalto su commissione della Confraternita di Santa Marta
1721 – Nel 1721 viene realizzata la facciata della chiesa