La chiesa di Santa Maria a Veniano presenta una pianta ad aula unica con abside rettangolare. La copertura in legno della navata è sostenuta da capriate lignee mentre la volta dell’abside è a crociera. Alle pareti sono visibili alcune tracce di affreschi portati alla luce durante un restauro delle superfici avvenuto nel 1978. Tra questi, entrando a destra si trovano volti di santi; entrando a sinistra è raffigurata la Vergine Maria con Gesù Bambino e l’esposizione del Santissimo Sacramento. Nell’abside è collocato un dipinto su tela raffigurante la Madonna con il Bambino e si trovano un altare e una cattedra in pietra.
La facciata della chiesa segue un profilo a capanna ed è dotata di un portale di accesso trilitico centrale realizzato in pietra, sormontato da un oculo a forma di ellisse. Ai lati sono presenti due aperture rettangolari con sbarre metalliche e il basamento è realizzato in pietra. L’intera superficie della facciata principale è intonacata con un colore ocra chiaro e sulla sua sommità svetta una croce metallica. Nella porzione sommitale della facciata laterale esposta a sud è visibile una traccia di affresco raffigurante il volto di un santo.
1289 – Le prime notizie storiche riferite alla chiesa di S. Maria risalgono al 1289. Si ipotizza che la sua costruzione risalga intorno all’anno 1000.
1312 – Nel 1312 un autore ignoto realizzò il ciclo di affreschi interno ed esterno della chiesa.
1528 – Nel 1528 Veniano divenne indipendente da Appiano Gentile. La chiesa di S. Maria fu edificio parrocchiale fino al 1601, anno in cui, in seguito alla visita di San Carlo Borromeo, fu stabilita la sede parrocchiale nella chiesa di S. Antonio.
1929 – Nel 1929 il podestà Gian Mario Cetti Serbelloni cedette in proprietà alla Parrocchia di S. Antonio Abate la chiesa di Santa Maria.
1977 – Nel 1978 terminano i lavori di restauro iniziati un anno prima che si sono concetrati sulla messa in luce di alcuni affreschi della navata centrale.