La chiesa di Santa Maria a Solaro, in territorio di Mozzate, presenta una pianta rettangolare con cappelle laterali.
All’esterno è caratterizzata dalla presenza di due facciate poste su lati contigui che appaiono, al primo impatto, di uguale importanza.
Entrambe sono caratterizzate da portali preceduti da un portico identico; una delle due, quella in posizione opposta all’altare presenta però un frontone più alto con un oculo centrale; comunemente è comunque ritenuto quello laterale come ingresso principale.
La chiesa, che affaccia su una piazza, è inglobata nell’edificato circostante, al suo fianco si erge un campanile con fusto in paramento laterizio a vista.
La copertura è caratterizzata da un tiburio ottagonale intonacato come il resto delle murature esterne.
Entrando dall’ingresso opposto all’altare si trova, sulla destra, l’ingresso principale e poi la cappella con l’altare di San Martino.
L’altare maggiore si torva in un ampio presbiterio sotto la cupola affrescata che sta nel tiburio sommitale nel quale si apre una finestra per ogni lato.
L’altare marmoreo è dominato dalla grande raffigurazione della deposizione in una cornice dorata.
Si tratta probabilmente dello stacco di un affresco che anticamente esisteva sulla facciata principale della chiesa.
L’abside, poligonale, ha una volta ad ombrello.
Davanti all’altare maggiore si trova una mensa in marmo omogenea con l’ambone, sempre in marmo.
Di fronte all’altare di San Martino si trova la cappella dell’Addolorata interamente affrescata e chiusa da una balaustra in marmo.
Nelle cappelle esistono porte laterali passanti o chiuse, ornate da ritratti di santi.
Di fronte all’ingresso laterale si trova la cappella della Natività di Maria con decorazioni ad affresco di Biagio Bellotti.
Le volte sono interamente decorate.
XIII – L’esistenza di una chiesa dedicata a Santa Maria è attestata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani.
XVI – La chiesa è più volte citata e descritta nelle visite pastorali cinquecentesche.
1740 – Attorno ai primi anni 40 del Settecento viene costruita la cappella dell’addolorata e vengono condotti restauri di tutto l’edificio.
1745 – Nel marzo del 1745 viene appaltata la costruzione del campanile.
1747 – Subito dopo la metà del Settecento viene edificata la cappella laterale prospicente l’altare dell’Addolorata.
1750 – Vengono realizzate le volte della chiesa, il portico antistante l’ingreso e il nuovo altare.
1750 – Biagio Bellotti realizza le decorazioni pittoriche interne alla chiesa.
1910 – Appena prima della Grande Guerra le precedenti volte in cannucciato vengono sostituite da una volta in muratura (ad esclusione di quelal soprastante l’altare).
1930 – Nei primi anni Trenta viene restaurato il campanile.