La contrada dei Gafforelli è la più settentrionale di Foresto Sparso e ospita all’interno di una cortina edilizia rurale la chiesa, preceduta da un sagrato delimitato da parapetto ed orientata con l’abside rivolta a nord. Il fronte principale è caratterizzato da quattro lesene con base in pietra che si innalzano fino a incrociare i capitelli che sorreggono la trabeazione e il timpano triangolare che conclude l’architettura dell’edificio. Centralmente è posto l’ingresso con contorno, trabeazione e timpano triangolare il tutto in pietra. In alto e centrale è posta la finestra ad arco con contorno in muratura. Internamente presenta un’unica navata, divisa in tre campate da lesene in stucco che, poggianti su alti basamenti, terminano con capitelli ionici, trabeazione e cornicione. Nella seconda campata a sinistra e a destra sono poste due cantorie. Nella terza campata sono collocati due ingressi che conducono a sinistra all’esterno della chiesa e a destra alla sagrestia. La navata è coperta da volta a botte. Il presbiterio è rialzato di due gradini, presenta pianta absidata ed è coperta da catino
1712 – costruzione del un primitivo oratorio in luogo a spese di alcuni privati
1781 – nella relazione fatta dal parroco di Foresto in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 24 giugno, si annotava che entro i confini della parrocchia era registrata la presenza di diversi oratori, tra cui quello intitolato al Nome di Maria e a San Pietro apostolo nella contrada Gaforelli
1842 – dopo un progressivo deperimento dell’esistente oratorio, la chiesa venne ricostruita dalle fondamenta su progetto dell’arch. Marenzi di Tagliuno
1846 – benedizione della chiesa e apertura al pubblico il 15 maggio da parte del parroco Paganoni
1905 – realizzazione delle dorature e delle decorazioni interne
1970 – rifacimento del muro di contenimento del sagrato e nuova, zoccolatura in facciata
1979 – rifacimento della copertura e posa di nuovi pluviali e canali in rame
1982 – realizzazione di un intercapedine per eliminare il problema legato all’umidità di risalita
1984 – nuovo pavimento della chiesa, della sagrestia e zoccolatura in marmo