La chiesa orientata a nord-est presenta un impianto rettangolare dell’aula e una abside quadrata con il campanile ad impianto quadrangolare e la sacrestia addossati sul lato sinistro, oltre l’arco trionfale. Gli esterni sono interamente decorati e presentano semplici partiture geometriche sottolineate da paraste poco aggettanti e da una variazione colorimetrica. La facciata principale a capanna è coronata da due pinnacoli a pigna laterali e da una croce al centro. Un oculo nel timpano illumina l’interno, cui si accede da un unico portale architravato con elementi lapidei modanati. Il piano di calpestio della chiesa è sopraelevato rispetto all’antistante sagrato da una scala anteposta in granito rosa di Baveno. Internamente l’aula è unica e tripartita da paraste leggermente sporgenti dalla muratura con copertura a cassettoni lignei nella navata e volta a crociera decorata in muratura nell’abside. In controfacciata, sopra al portale ligneo a due battenti è presente la cantoria lignea. L’aula è illuminata, oltre che dall’oculo presente in controfacciata da due finestre rettangolari per lato. Le superfici interne presentano tinteggiature neutre ad eccezione del fianco sinistro della campata centrale che conserva un affresco di scuola luinesca. Nell’abside una finestra termale sul lato destro illumina l’ambiente concluso da una volta a crociera decorata con medaglioni raffiguranti i quattro evangelisti. Entrando sulla sinistra è collocato il fonte battesimale. Nella pavimentazione della navata in prossimità della parete destra è presente una apertura vetrata che dà accesso ad una delle sepolture storicamente presenti nella chiesa.
1590 – La costruzione del Santuario alla fine del XVI secolo è funzionale a fornire un luogo per la celebrazione della S. Messa da parte dei canonici della cattedrale durante i periodi di villeggiatura presso il borgo.
1927 – Il Santuario fu eretto parrocchia da parte del cardinale Eugenio Tosi e vi rimase fino al 1954, ovvero fino alla edificazione della nuova chiesa su progetto di Vico Magistretti e Mario Tedeschi.
1990 – Intervento di “manutenzione straordinaria” degli intonaci esterni.
2012 – Viene elaborato e realizzato un intervento di restauro complessivo delle superfici interne della chiesa e una manutenzione degli intonaci esterni a cura dell’arch. Sironi e dell’impresa di restauro Formica.