L’edificio, ad aula unica, rettangolare, ha facciata a capanna molto semplice caratterizzata da un portale privo di decori e un grande oculo centrale con cornice in mattoni; sorge in posizione soprelevata rispetto alla strada.
L’interno presenta una soffittatura in legno a cassettoni con travi a vista e grandi finestre laterali quadrate. L’abside è quadrata coperta con volta a botte e ospita una statua della Madonna in una nicchia.
Nel fianco sinistro si apre una cappella laterale, coperta a volta, con un altare secondario dedicato a Sant’Antonio Abate un cui simulacro è conservato in una nicchia. La cappella è preceduta da una balaustra in marmo.
XV sec – La chiesa è stata edificata probabilmente nel XV secolo su una cappella preesistente.
XV sec – L’edificio viene decorato con affreschi che rappresentano, tra l’altro, una natività, una Madonna in trono con Bambino, un S. Antonio Abate, un S. Rocco e un santo vescovo, forse S. Ambrogio.
1566 – L’edificio è descritto negli atti della visita pastorale di Leonetto Clivone, è trascurato, privo di campanile e utilizzato anche per usi profani
1570 – La torre campania, che non esisteva ancora nel 1570, viene descritta nella visita del 1606.
1987 – L’edificio è stato sottoposto ad un restauro nella seconda metà degli anni Ottanta del Novecento.