Edificio a pianta rettangolare ed aula unica. La facciata è a capanna: la porzione inferiore, delimitata a metà altezza da una cornice marcapiano, ospita il portale di accesso inquadrato tra quattro lesene con capitelli, due delle quali fungono da base per un timpano spezzato dall’apertura rettangolare che si trova nella porzione superiore. Sopra il portale si trova una decorazione a rilievo che ospita un tondo. All’interno del timpano che completa la facciata in alto si trova un cartiglio con la dedicazione “OMNISANCTIS”. Sul retro a destra sorge la torre campanaria.
L’interno presenta alle pareti paraste con che scandiscono lo spazio in campate ma soprattutto una cornice marcapiano continua molto pronunciata, su cui si impostano le volte a botte lunettate: lungo i fianchi sono collocate una serie di aperture rettangolari con cornici decorate internamente in stucco. Altre decorazioni in stucco si trovano anche sull’arco trionfale, dove è collocata una composizione con cartiglio e angeli. Il presbiterio è parzialmente nascosto alla vista da due setti murari laterali in cui sono ricavate due passaggi ed è coperto da una piccola cupola.
sec. XVII – L’edificio viene costruito; originariamente era annesso al palazzo nobiliare dei Conti Gorani.
1999 – L’edificio viene restaurato.