La chiesa è situata nell’antico borgo fortificato, al centro di Rovato; sprovvista di sagrato, la chiesa si presenta affacciata sull’antica strada che attraversa il centro storico, rivolta verso est. La facciata è suddivisa in due ordini di cui quello inferiore maggiore caratterizzati da lesene tuscaniche e dalle grandi volute di raccordo tra i registri; nella parte centrale della facciata sono situate le aperture tra cui un portale lapideo anticipato da protiro con timpano a tutto sesto, ed una grande finestra lunettata posta superiormente, mentre nei settori laterali si trovano finestre lunettate. A coronamento vi è un timpano triangolare aggettante, dotato di pennacchi quadrangolari.
L’interno è a tre navate, di cui quella centrale maggiore e suddivise da file di colonne circolari sulle quali sono impostati degli archi a tutto sesto, mentre la copertura voltata a botte, è interamente decorata ed affrescata; presenta infine numerose cappella laterali, mentre il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di cantorie, fondale absdiale circolare, su cui è impostata la soasa dell’altare maggiore, e copertura cupoliforme. A fianco della chiesa si trovano la sacrestia, il campanile, alcuni locali di servizio e la chiesa della Disciplina.
VI – Vi era anticamente una chiesa dedicata a S Giorgio, di cui però non vi è traccia certa sulla localizzazione.
1395 – Vi era anticamente una chiesa dedicata alla Vergine, attestata all’anno 1395.
1470 – Viene realizzata la cinta muraria veneta del castello di Rovato.
1479 – La chiesa viene eretta a Collegiata insigne l’anno 1479.
1585 – La chiesa viene progettata e costruita dall’architetto di Brescia Giulio Todeschini.
1590 – Viene aggiunta una campata in direzione dell’antica piazza.
1592 – La chiesa viene completata.
1599 – La chiesa viene eretta a prepositurale nella visita pastorale del Vescovo Marino Giorgi del 27 maggio 1599.
1625 – La chiesa viene consacrata nel 1625.
1766 – Viene realizzata la cappella laterale del Santissimo Sacramento.
1770 – Viene realizzato l’altare maggiore.
1809 – Viene realizzato l’organo ad opera dei fratelli Luigi e Antonio Cadei di Paratico.
1824 – Viene realizzata la sacrestia grande.
1851 – La chiesa viene restaurata ad opera dell’architetto Rodolfo Vantini; vengono eseguiti lavori di risistemazione delle aperture finestrate, rifacimento dell’intonaco e l’ampiamento del coro del presbiterio.
1853 – Viene realizzata la finestra lunettata centrale, progettata dall’architetto Rodolfo Vantini.
1853 – Con il termine dei lavori di restauro del Vantini, viene realizzato l’apparato decorativo ad opera di Guadagnini Antonio di Esine, Tommaso Castellini ed Angelo Inganni.
1887 – L’organo viene restaurato da Prospero Foglia di Palazzolo.
1891 – Viene realizzata la balaustra del presbiterio ad opera dell’ingegnere Antonio Tagliaferri.
1902 – Viene realizzata la cappella iemale del Sacro Cuore, situata sul lato sinistro ad opera dell’architetto Carlo Melchiotti; con questa operazione viene unita l’esistente cappella di S. Luigi con il torrione.
1910 – Viene realizzato l’apparato decorativo della cappella del Santissimo Sacramento ad opera di Gerolamo Calca.
1980 – L’organo viene restaurato dalla ditta Piccinelli di Ponteranica.
1991 – La chiesa viene restuarata completamente.