L’edificio, non orientato, è a pianta longitudinale.
Lo caratterizza la presenza di un porticato in facciata, sostenuto da pilastri in cemento e acciaio dal profilo a Y, che prosegue simmetricamente verso l’esterno a ferro di cavallo, creando un ampio sagrato.
La facciata, in laterizi e dal profilo a capanna, presenta un’area centrale avanzata di piano in cui trova posto una grande croce, che sormonta l’unico ingresso.
La copertura a falde è in pannelli di alluminio su travature lignee.
L’interno è ad aula unica di dimensioni rilevanti, preceduta da un andito di ingresso separato da vetrate.
Lungo i lati quest’ultima prosegue con un’altezza di coperture minore, visibile anche dal profilo della facciata esterna, formando una sorta di navate laterali separate però solamente da tre pilastri centrali in cemento.
Delimitano questo spazio i perimetrali esterni, in cui si aprono degli spazi poco profondi, utilizzati in qualche caso come cappelle.
Nella parte alta dei muri dell’aula si trovano una serie di finestre rettangolari dal profilo cruciforme internamente.
Il solaio è costituito da una struttura lignea a cassettoni poco pronunciati.
Il presbiterio, rilevato su quattro gradini, è di nuovo uno spazio molto aperto a pianta rettangolare, la cui copertura rialzata presenta dei profili a raggiera disposti in corrispondenza degli angoli.
Centralmente si trova un mosaico raffigurante Maria Assunta, opera di padre Francesco Radaelli, affiancato da entrambii lati dall’organo.
1964 – Progettazione e costruzione dell’edificio.