La chiesa dell’Assunta a Gorla Maggiore, progettata da Giacomo Moraglia, è un grande edificio con pianta a croce greca con cupola centrale interamente affrescata con l’assunzione della Vergine.
Sui quattro pennacchi sono raffigurati i quattro evangelisti.
Nel braccio destro del transetto si trova un altare marmoreo barocco con il simulacro dell’Assunta.
Ai suoi fianchi due statue raffiguranti Santa Agnese e Santa Teresa del Bambin Gesù.
Nell’altro lato del bar del transetto in un altare in marmo è conservato un crocifisso ligneo con i fianchi due statue raffiguranti la Madonna e la Maddalena.
Ai fianchi dell’altare in due nicchie sono conservate statue raffiguranti San Giuseppe e Sant’Antonio.
L’altare maggiore, collocato nel coro è in marmo con tempietto sommitale.
Il presbiterio, prolungato negli anni 2000, presenta altare, ambone e cattedra in marmo opere di Floriano Bodini del 2004.
Ai lati del presbiterio è presente un organo a canne mentre la cupoletta soprastante reca l’effigie di Dio padre.
Il pavimento della chiesa è interamente in marmi policromi con disegno geometrico.
Il presbiterio è pavimentato in marmo con disegno a scacchiera.
Due pulpiti lignei con sottostanti confessionali si collocano ai fianchi del coro.
Sopra l’ingresso è presente una vetrata policroma così come alle terminazioni dei transetti.
Esse raffigurano sulla facciata l’assunzione, al termine del transetto destro l’incoronazione della Vergine e al termine del transetto sinistro la deposizione dalla croce.
La facciata neoclassica, preceduta da una scenografica scalinata di accesso al sagrato, è caratterizzata da due ampie paraste laterali con spigoli bugnati che inquadrano il portale con piccolo timpano triangolare sormontato da una grande lunetta.
Al centro del timpano sommitale della facciata si trova il triangolo raggiante con l’occhio di Dio.
Tra il portale e la lunetta si colloca una iscrizione: “D.O.M. et Mariae Assumptae”. Tutti i prospetti sono intonacati e tinteggiati in giallo.
XI sec. – Sopravvivono parti del campanile romanico della chiesa antica che può essere fatto risalire all’XI – XII secolo.
1850 – La costruzione della chiesa attuale, opera di Giacomo Moraglia è della metà dell’800.
2000 – Nel 2000 è stato realizzato il nuovo pavimento con riscaldamento radiante.