giungendo da Celana e costeggiando sulla sinistra le mura dell’antico seminario, si apre la piazza che accoglie la chiesa, orientata con l’abside ad est. Un ampia gradinata collega la quota della strada con quella del sagrato, in parte pavimentato in porfido ed in parte con ciotola di fiume. La facciata della chiesa è intonacata ed è caratterizzata da due lesene poggianti su alto basamento che si innalzano fino ad incrociare i capitelli su cui poggia la trabeazione e il timpano triangolare. Nella parte inferiore, al centro, è posto l’ingresso con contorno in pietra.
In alto è posta una finestra con contorno in muratura. Sul lato di sinistra della chiesa si apre un piccola piazza dove sorge, preceduta da un portico a tre archi e illuminata da due finestre con cornice semplice, la Cappella di S. Giuseppe risultato della ricostruzione ottocentesca dell’antica chiesa. Dietro la chiesa, sulla sinistra, si innalza il campanile dalla cuspide conica, decorato alla base della cella campanaria da archi pensili che ricordano analoghe architetture. Addossata al lato di destra della chiesa, il seminario.
Internamente si presenta ad unica navata, divisa in tre campate da lesene in stucco che si completano con capitelli corinzi e che sorreggono la trabeazione e il cornicione perimetrale. La navata è coperta da volta a botte.
Nella prima campata è posto a sinistra il Fonte Battesimale, a destra è collocato un confessionale. Nella seconda campata sono collocati due altari dedicati a sinistra alla Vergine, a destra a S. Carlo Borromeo. Nella terza campata sono posti i due ingressi, quello di sinistra conduce alla cappella di S. Giuseppe mentre quello di destra alla sagrestia. Il presbiterio è rialzato di due gradini ed è coperto da volta a botte e si completa con il coro absidato e coperto da catino
1264 – viene citata per la prima volta la chiesa di Santa Maria
1519 – la chiesa viene restaurata a spese del popolo
1790 – costruzione della nuova chiesa
1856 – la chiesa viene completamente restaurata su progetto dell’architetto Cattò
1860 – l’erezione a parrocchiale della chiesa di Celana, già concessa da Paolo III con bolla del 30 marzo 1536, per varie vicende venne ratificata solo nel XIX secolo con decreto del vescovo Pier Luigi Speranza
1862 – consacrazione della chiesa
1881 – sul luogo della primitiva chiesa di S. Maria viene eretta la cappella dedicata a S. Giuseppe
1897 – il campanile, già restaurato nel 1793, viene sopraelevato e dotato di nuove di campane fuse dalla ditta Pruneri
1974 – Santa Maria Assunta viene aggregata al Vicariato Foraneo di Caprino
1980 – ristrutturazione ed adeguamento liturgico del presbiterio