Lo stile della chiesa è del tardo romanico; la chiesa è interamente edificata a mattoni pieni a vista, così come l’imponente torre campanaria. Sulla facciata, interamente in cotto e in motivo gotico lombardo, sono presenti tre mosaici e tre rosoni, rispettivamente sopra i portoni di ingresso. Il transetto ha due cappelle laterali. La zona absidale è sopraelevata e gli affreschi sono opera del pittore Giovanni Briani di Monza. Il crocifisso ligneo del 1940 è opera di Silvio Monfrini, le stazioni della via crucis, del 1934, sono opera di Attilio Strada mentre la porcellana raffigurante la deposizione è del 1960, opera di Giuseppe Cappè.
1755 – La chiesa originaria, sempre dedicata a santa Margherita e risalente a prima del XVI secolo, fu ampiamente ristrutturata nel 1755. All’interno oltre all’altare maggiore, si trovavano una cappella dedicata a Maria Vergine, un altare e una cappella dedicati a sant’Anna, una dedicata a san Francesco e un altare e una cappella dedicati a san Bartolomeo apostolo.
1930 – Nel 1932 viene costruita la nuova chiesa parrocchiale dedicata a santa Margherita come l’antica e il campanile, voluta dal parroco Giuseppe Alborghetti, su progetto dell’ingegnere Antonio Casati di Milano. Il progetto fu del 1930; il 5 luglio fu posata la prima pietra in presenza del cardinal Schuster. I lavori, generosamente assistiti dalla popolazione, furono completati nel dicembre del 1932.
2000 – Si ripavimenta il vano assemblea e si sostituisce l’impianto di riscaldamento ad aria con una a convezione perimetrale. Si tinteggia l’interno della chiesa.