La chiesa di Santa Croce si presenta come un edificio moderno con struttura in calcestruzzo armato, ad unica navata, che si innesta nel corpo della chiesa preesistente che funge da transetto.
Il nuovo edificio si caratterizza per la successione dei portali strutturali prefabbricati che scandiscono l’aula e corrispondono, sulle pareti laterali a due sequenze di archi con finestre a lunetta nella parte superiore.
La facciata, intonacata, ha un caratteristico profilo concavo con una forte sporgenza del tetto a punta.
Presenta un grande portale centrale e due minori ai lati. Sopra l’ingresso si trova la scritta “O CRUX AVE SPES UNICA” e, sopra ancora una finestra geometrica.
La porta di ingresso, in bronzo, è decorata con bassorilievi raffiguranti la crocifissione e il Cristo risorto.
Nella parte posteriore invece è del tutto riconoscibile la chiesa primitiva che conserva la facciata, verso ovest, l’abside e il tiburio sopra la cupola.
È presente anche l’antica torre campanaria posizionata a nord della zona absidale della chiesa antica.
Entrando, a destra, nella seconda campata si trova un Crocifisso seguito da un confessionale da un altare con la statua del Sacro Cuore di Gesù.
Sull’altro lato si trovano un altare con la Madonna del Rosario, una statua di Sant’Antonio e il fonte battesimale, nei pressi dell’ingresso, collocato sotto una tela raffigurante l’Addolorata.
Il presbiterio si colloca sotto la cupola della chiesa antica, ha un altare marmoreo ricollocato in questa posizione dopo l’ampliamento dietro al quale si trova un elaborato altare barocco, la navata della chiesa originaria è stata partizionata con due setti, in corrispondenza di quello a ovest è stato posizionato l’organo.
La cupola è interamente affrescata con Santi in gloria.
1580 – La costruzione della chiesa viene avviata nel 1580 e, nel 1598, l’edificio risulta terminato nelle sue strutture fondamentali.
1773 – Dalle notizie d’archivio risulta che l’altare maggiore fosse in costruzione nel 1774.
1874 – Nel 1874 la chiesa viene sottoposta a lavori di integrale ristrutturazione che interessano la navata, il coro, il cornicione, gli stucchi. Interventi decorativi sono eseguiti da Giovanni Fontana e Carlo Comolli di Arcisate (VA).
1923 – Tra il 1923 e il 1924 viene intrapreso un nuovo intervento di restauro complessivo dell’edificio che comprende il rifacimento della copertura, le tinteggiature e nuove decorazioni realizzate da Giuseppe Montanari e Luigi Morgari. In questo stesso periodo emergono anche i primi problemi di sottodimensionamento dell’edificio.
1959 – La posa della prima pietra dell’ampliamento della chiesa è del 13 settembre 1959 mentre l’anno successivo viene benedetto il nuovo edificio.
anni 60 – Nel corso degli anni 60 è stato condotto un intervento di restauro e consolidamento della torre campanaria.