All’esterno la piccola chiesetta dell’Erbamolle, dedicata a Santa Caterina da Alessandria, si presenta con una facciata a capanna sviluppata in altezza e caratterizzata dai resti degli affreschi che la decoravano. Essi rappresentavano San Cristoforo, San Sebastiano, Sant’Antonio e San Paolo apostolo. Al centro si apre una porta con architrave in pietra sopra al quale si colloca un affresco cinquecentesco che raffigura la Madonna in trono con il Bambino in grembo. Un affresco con lo stesso soggetto si trova sul lato nord in prossimità dell’angolo della facciata sopra un altare in pietra. Sul lato sud in corrispondenza dell’angolo della facciata si innesta il piccolo campanile.
L’interno è a pianta rettangolare con coro quadrato coperto a volta. L’aula presenta un soffitto in legno. Lo spazio dell’aula è caratterizzato dalla presenza di affreschi cinquecenteschi: sulla parete sinistra per chi entra si trovano le raffigurazioni di San Vittore a Cavallo, Sant’Antonio Abate, una Madonna in trono e Santa Caterina da Alessandria. Seguono sulla stessa parete San Rocco e Santa Gertrude. Di fronte a quest’ultima, sulla parete destra, si trovano le raffigurazioni di un’altra Madonna in trono e di un Santo Vescovo. Sull’altare maggiore è collocata una statua seicentesca in legno della Madonna del Rosario già nella chiesa parrocchiale.
XV sec. – La chiesa viene edificata nel corso del XV secolo, sull’architrave dell’ingresso si trova la data 1428 da alcuni interpretata come 1498.
XVI sec. – All’inizio del XVI secolo vengono realizzate le decorazioni interne ad affresco.
XVII sec. – Nel Seicento l’edificio viene sopralzato e allungato, inoltre viene costruita una piccola sacrestia. Successivamente viene innalzato anche il campanile.
1996 – L’edificio è stato sottoposto a restauro tra il 1996 e il 1998. Sono state restaurate le superfici e le decorazioni interne, è stata rifatta la copertura e l’impianto eletterico ed è stato rimosso l’intonaco nella parte inferiore delle murature interne.