La chiesa è situata al centro dell’abitato di Passirano; anticipata da un ampio sagrato pavimentato, presenta una facciata suddivisa in due ordini, dotata di aperture centrali, tra cui un portale marmoreo ed una finestra superiore, affiancate da coppie di lesene intervallate da un’alta trabeazione. A coronamento vi è un timpano aggettante, dotato di alti pennacchi in pietra. L’interno è a navata unica, interamente decorata ed affrescata ed è dotata di altari laterali; la copertura è a volta a botte, anch’essa affrescata. Il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di cantorie laterali, di cui quella a sinistra contenente l’organo, e di fondale absdale semicircolare, sul quale è impostata la ricco soasa dell’altare maggiore, mentre a copertura vi è una volta cupoliforme . A fianco della chiesa si trovano la sacrestia, dei locali di servizio, il campanile e la cappella iemale dedicata alla Maternità di Maria, sul lato destro, anticipata da un lungo porticato.
XI – Vi era anticamente una chiesa dedicata a S Zeno, sorta per concessione della pieve di Bornato a cui era affiliata; tale chiesa era situata nella parte settentrionale della contrada Piazze. Non vi resta alcuna traccia se non l’omonima cascina in loco.
XI – Vi era anticamente una chiesa dedicata a S Pietro, sorta per concessione della pieve di Bornato a cui era affiliata; tale chiesa era situata a nord della strada per Brescia in località Novagli. Non vi resta alcuna traccia.
1479 – Nel 1479, a conclusione di una epidemia di peste causata da un’invasione di locuste, gli abitanti di Passirano Sera e Passirano Mattina iniziarono la costruzione di un Santuario, come ex voto per la grazia ricevuta della fine del morbo, a mezza strada tra i due centri abitati; tale santuario, dedicato a S. Rocco è situato dove si trova l’attuale parrocchiale ed era gestito da una comunità conventuale.
XVII – La chiesa di S. Zeno e la chiesa di S Pietro furono distrutte, con il passaggio a parrocchiale della chiesa di S Rocco, divenuta poi S Zenone.
1670 – La chiesa del’ex santuario diventa parrocchiale.
1763 – La chiesa viene ampliata.
1772 – Viene realizzato l’altare maggiore.
1874 – La chiesa viene restaurata, in particolar modo si operò sulla facciata, sul tetto e sulla pavimentazione.
1879 – La chiesa viene ampliata.
1879 – Viene realizzato l’apparato decorativo della chiesa ad opera del Guadagnini.
1883 – Viene realizzato l’organo ad opera di Egidio Sgritta nel 1883.
1883 – Viene realizzato l’organo ad opera di Egidio Sgritta.
1903 – Viene rifatta la facciata.
1907 – Il campanile viene restaurato e innalzato.
1961 – Viene rifatta la pavimentazione della chiesa.
2004 – La chiesa viene restaurata.