La chiesa ha un impianto longitudinale ed è composta da un’unica navata, con orientamento ovest-est, affiancata da sei cappelle laterali, tre per ciascun lato.
La copertura della navata è realizzata con volte unghiate.
Il presbiterio è rettangolare e presenta una copertura con volte unghiate.
Le pareti interne sono scandite da lesene corinzie.
Sopra l’ingresso vi è la cantoria in legno che ospita un imponente organo.
L’alto campanile è collocato sul fianco destro della chiesa in prossimità della sacrestia.
Sul fianco sinistro della chiesa si addossano una serie di corpi edilizi che comprendono la chiesa di S. Giovanni, oggi inutilizzata, il battistero ottocentesco e la porzione residua dell’abside della antica chiesa di S. Vittore.
La facciata a salienti ha un aspetto monumentale ed è scandita da semicolonne corinzie di ordine gigante su basamento che reggono il soprastante timpano terminale.
Al centro vi è il portale principale di ingresso affiancato da altri due ingressi.
Nella parte soprastante del fronte vi sono una finestra termale che illumina la navata e quattro nicchie ricavate nella parete.
Ai lati della porzione centrale vi sono due pareti scandite da fasce in bugnato liscio
XIII – La presenza di una prima chiesa dedicata a San Vittore è attestata nel XIII secolo nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero
XVII – L’edificio, che era composto da due navate, è oggetto di un intervento decorativo con stucchi e affreschi nei primi decenni del Seicento come documenta la porzione conservata dell’antica abside laterale della chiesa
1634 – La costruzione di un nuovo edificio in sostituzione dell’antica chiesa viene avviata nel 1634 e conclusa nel 1670. L’abside della navata laterale della antica chiesa viene conservata e rimane dietro la parete laterale del presbiterio
1684 – Il nuovo altare ligneo barocco viene realizzato da Giuseppe Gaffuro nel 1684
1692 – Il presbiterio viene decorato nel 1692 dal pittore Giovanni Battista Pozzi con affreschi raffiguranti episodi della vita di S. Vittore
1736 – Nel 1736 Giovanni Maria Muttoni realizza le statue in stucco sull’arco del presbiterio
1840 – La facciata viene realizzata nel 1840 su disegno dell’architetto Pietro Gilardoni
1850 – Il pavimento in marmo della chiesa viene realizzato nel 1850 da Antonio Lesperon di Varenna
1866 – Nel 1866 il pittore Giovanni Valtorta realizza tre medaglioni dipinti sulla volta della navata
1871 – Le volte della navata e del presbiterio vengono decorate con motivi classicheggianti dal pittore Giacomo Medici
1976 – Nel 1976 è stato eseguito un restauro conservativo degli stucchi e dei dipinti murali del presbiterio
1996 – Gli affreschi del presbiterio sono stati restaurati nel 1996