L’edifico si presenta con una facciata liscia e conclusa architettonicamente solo da un timpano triangolare il cui lato orizzontale è interrotto per lasciare posto ad una nicchia con la statua di S. Vincenzo Ferreri. Il portale è dotato di un contorno in arenaria con coronamento. Tra il portale e la nicchia si trova un’ampia finestra trifora, con apertura centrale ad arco, dotata di contorno squadrato in muratura e vetrata. Internamente la chiesa con croce latina presenta un presbiterio delimitato da una balaustra ed è dotato di altare in stucco con belle formelle della natività di N.S. Gesù Cristo.
XVIII – Siamo nella metà del settecento quando, appunto il Nobile Vincenzo Zineroni, che oltre ad essere un grosso proprietario era anche una persona molto influente nella vita di questa comunità, decise di inoltrare all’autorità civile ed all’autorità ecclesiastica le debite richieste di autorizzazione relative alla facoltà di avere nel proprio palazzo questa chiesa.
1746 – Il 13 aprile il vicario foraneo di Chignolo benedì la chiesa
1873 – nel mese di maggio del 1873 Angelo Zineroni comunica al vescovo la decisione di erigere una nuova chiesa perchè ormai troppo piccola, quella antica. Il nuovo edificio di culto fu finanziato interamente dal nobile Zineroni e costruito con il generoso concorso dei parrocchiani. Nel 1874, in occasione dell’ultima domenica di Pentescoste, veniva benedetta la chiesa ed il giorno dopo il vescovo Speranza consacrava solennemente l’altare. La nuova chiesa però non era ancora provvista del campanile.
1874 – Durante la costruzione della chiesa fu compresa la fabbrica del campanile, ma esso fu eretto solo fino al tetto della chiesa, e passarono circa trent’anni prima che venisse ultimato
1896 – Verso la fine del XIX secolo le fortune economiche degli Zineroni vennero meno e questo coincise con la morte del canonico Angelo avvenuta nel 1896. Per successione l’intera proprietà passò alla nipote Rosa, la quale vendette subito il palazzo e la chiesa di S. Vincenzo alle R.R. Suore Orsoline di Gandino
1924 – la chiesa di S. Vincenzo venne ceduta dalle Suore Orsoline alla comunità parrocchiale di Madone.
1984 – la chiesa è sottoposta ad un intervento generale di restauro