A causa del basso portico e dell’alto cornicione che lo sovrastano la chiesa non è così facilmente individuabile dato anche il suo affaccio su un parcheggio più che su un sagrato degno di un edificio di culto. L’accesso si trova dove il portico colonnato curva ed entrando si ha tuttavia una sensazione più sacra: ci si ritrova immersi in un contrasto di buio e luce particolare. L’ambia vetrata triangolare che costituisce il profilo visibile da strada infatti dona un senso di stupore al pellegrino poiché la luce entra a cascata sia da questa piramide che dall’oculo posto sul soffitto. Ciò che stupisce poi è il continuo contrasto tra triangolo e cerchio, riscontrabile nei due prospetti nord-sud e visibile parimenti in pianta.
1987 – Nel 1984 si iniziano a raccogliere i fondi necessari per la costruzione di un edificio di culto. Il quartiere infatti faceva riferimento alle vicine parrocchie di Cittadella o di Sant’Antonio. Nel luglio del 1987 iniziano i lavori per la costruzione del nuovo centro liturgico, a dicembre del 1989 viene eseguita la prima liturgia nella nuova chiesa pur non essendo ancora ultimata nelle rifiniture e decorazioni