La chiesa, con orientamento nord-est sud-ovest, è collocata nella frazione Maisano lungo la strada provinciale che collega Valbrona con Oliveto Lario. La semplice facciata con struttura a capanna presenta un portale centrale con lunetta superiore, sormontato da un oculo, con due finestre rettangolari poste ai lati con decorazioni realizzate nell’intervento del 1970. In corrispondenza della facciata è presente il piccolo campaniletto.
L’interno si sviluppa ad unica navata scandito in tre campate da archi ogivali che sorreggono la struttura primaria della copertura lignea a due falde con intradosso a vista in pianelle di cotto, il tutto decorato con motivi geometrici policromi. In corrispondenza di due nicchie poste sulle pareti laterali dell’aula sono conservate le statue lignee raffiguranti San Sebastiano e San Rocco. Il presbiterio, delimitato dall’arco trionfale con Crocifisso ligneo sommitale e con la raffigurazione dell’Annunciazione, presenta la mensa in pietra e l’altare ligneo addossato alla parete di fondo. La struttura, anticamente conservata nella chiesa parrocchiale e qui traslata, è costituita da tre fasce decorate e dorate con fiori stilizzati e vasi con tralci con al centro il tabernacolo mentre il dossale è costituito da una struttura con colonnine con capitelli corinzi con nicchie che conservano statue lignee con la raffigurazione di Cristo, di una Sibilla, S. Giovanni Battista e S. Francesco. Centralmente è la Colomba simbolo dello Spirito Santo e al di sopra, nel tempietto, è la statua della Vergine con il Padre Eterno Benedicente alla sommità, mentre ai lati della struttura la decorazione è completata con le statue di quattro Santi.
1567 – L’edificio è citato in un documento del 1567 come semplice cappella e successivamente viene ampliato con l’aggiunta del corpo della sacrestia. Nel 1635 viene ampliato il presbiterio, a seguito delle aumentate esigenze di culto del 1630 per l’aumento dei pellegrinaggi a San Rocco, protettore degli appestati.
1719 – Nel 1719 vennero eseguiti lavori di sistemazione della facciata. Successivamente, nel 1801, per volere dell’allora parroco Don Antonio Gorio venne collocato l’altare ligneo, opera di intagliatori dell’area comasco-ticinese dei primi decenni del XVII secolo, proveniente dalla chiesa parrocchiale.
1913 – Nel 1913 vennero collocate all’interno di nicchie appositamente aperte due statue lignee con la raffigurazione di San Rocco e di San Sebastiano.
A partire dal 1968 vennero eseguiti alcuni lavori a partire dall’intervento di restauro dell’altare ligneo. Nel 1970 vennero restaurate le superfici interne ed esterne dell’edificio con l’aggiunta di decorazioni ad opera del pittore Vilasco Fiorentino di Monza. Nel 1985 venne eseguito l’adeguamento liturgico del presbiterio con la formazione della nuova mensa in pietra.
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