La chiesa sorge su uno sperone roccioso e vi si accede dalla strada provinciale mediante una comoda scalinata che conduce direttamente al piccolo sagrato. La facciata della chiesa rivolta verso sud-ovest, risulta molto alta rispetto alla sua larghezza, ed è priva di intonaco e decorazioni, fatta eccezione per il portale in pietra arenaria con ritti ed architravi decorati da rosoni e festoni di frutta e verdura. Internamente il vano della chiesa è a una sola navata suddivisa da lesene in stucco in cinque campate con dimensioni e destinazioni diverse; La prima e la seconda campata sono prive di destinazioni particolari; la terza ospita sul lato destro l’ingresso secondario mentre la quarta campata ospita ai lati le due cappelle minori. Quella di sinistra è dedicata alla Madonna del S. Rosario con altare in marmo dalle linee semplici mentre la cappella di destra è dedicata alla Sacra Famiglia con altare a finitura in stucco. L’ultima campatina ospita i due ingressi alla sagrestia ed alla casa attigua. Sopra le lesene corre la trabeazione con il suo fregio ed il suo cornicione dove si imposta la volta a tutto sesto.Il presbiterio sopraelevato di due gradini è suddiviso da lesene in due campate ed è coperto da volta a botte.
XV – l’attuale chiesa sorge sui resti di un castello. Un’apertura, ora murata, sull’esterno del campanile, già torre del castello, porta gli spigoli levigati che la fanno risalire al XIV secolo
1575 – la chiesa, secondo i verbali della Visita Apostolica di San Carlo Borromeo, esisteva già ed era descritta come chiesa molto buia, inoltre si dice che il castello fu trasformato in chiesa in seguito di un voto.
1629 – in questo periodo vennero aperte sei grandi finestre per illuminare l’interno della chiesa; inoltre vi fu la costituzione in oratorio pubblico.
1668 – Sul timpano del portale, curvo e spezzato, una decorazione a forma di ostensorio porta scolpita la data MDCLXXIIIX (1677). Questa data si riferisce ad un importante lavori di ristrutturazione. Infatti Pietro Nicoli da Casale negli anni 1668-1669, mise a disposizione diversi alberi di faggio per farne cento tavole per il tetto della chiesa di S: Rocco
1840 – in questo periodo si eseguirono opere di restauro sulla chiesa e venne sopraelevato il campanile. Inoltre vennero posate tre campane benedette dal vescovo Speranza il 28 dicembre 1854
1953 – in adiacenza alla chiesa venne edificata una nuova stanza per il cappellano di S. Rocco
1980 – diversi interventi di restauro interessarono tutta la chiesa: venne rifatto il pavimento con formazione di vespaio areato, venne ristrutturato il presbiterio e venne rifatte le tinteggiature interne con integrazione degli stucchi deteriorati. Inoltre venne sistemata la scalinata esterna d’accesso al sagrato della chiesa.
1988 – venne ristrutturata la residenza annessa alla chiesa.