La chiesa è collocata, rispetto alla parrocchiale, all’estremità opposta dell’abitato ed essendo priva di sagrato prospetta direttamente sulla via. Il fronte principale è definito dall’apertura dell’ingresso con ai lati due finestre della stessa larghezza con contorno in pietra arenaria ed inferiate, separati tra loro da pilastrini con capitello, sempre in arenaria. Un’ architrave unico corre sulle tre aperture e riporta al centro la scritta 1530. Sopra le tre aperture, tre lunette di cui quella centrale con contorno in pietra. Una gronda leggermente sagomata, fa da imposta alla copertura a due falde che conclude l’edificio. Internamente la chiesa si presenta a navata unica, suddivisa in due campate da una lesena per parte, sopra la quale corre una cornice in stucco che fa da raccordo tra la parete e la volta a tutto sesto che copre la navata stessa. Il piccolo presbiterio, più stretto della navata, è sopraelevato di un gradino e si conclude con abside semicircolare, a fianco una porta conduce alla piccola sagrestia e al campanile.
1530 – la chiesa di San Rocco fu costruita per volere della comunità in occasione della peste del 1530, per seppellirvi i morti colpiti dal terribile morbo.
1984 – la chiesa subì un restauro che interessò sia gli interni con il rifacimento degli intonaci e delle tinte che gli esterni con la sostituzione dei canali di gronda e la ricorritura del tetto. Inoltre vennero integrati elementi lapidei degradati posti in facciata.
1997 – vennero eseguiti interventi di risanamento e consolidamento statico delle fondazioni e costruito un nuovo vespaio areato,. Inoltre vennero restaurati gli stucchi e gli affreschi e rifatto l’impianto di illuminazione.