La chiesa di San Rocco si trova nel centro abitato di Pontevico, nella Bassa Centrale Ovest bresciana. Il fabbricato, a pianta rettangolare, è orientato verso ovest. La facciata, avente sommità a doppio spiovente, è composta da registro unico caratterizzato da portale, con stipiti e architrave mistilineo, sequenza di archi cechi soprastanti e tra questi ultimi e l’accesso in aula finestra ad arco ribassato. Il possente campanile a pianta quadrata, collocato sul lato sud dell’edificio, presenta in sommità quattro aperture ad arco, cornicione e cuspide con base ottagonale. L’interno, avente superfici ornate a rilievo e un importante parte delle murature laterizia a vista, è a navata unica culminante nel presbiterio a pianta rettangolare. Lo spazio è scandito da lesene composite. Un cornicione, leggermente aggettante, segna il punto di innesto delle strutture di copertura. la zona presbiterale presenta una soasa lignea e balaustre lapidee nella sua posizione originaria.
XVI – Il rinvenimento nel 1977 di due pietre ritenute basi di due colonne ha fatto pensare alla preesistenza di una santella poi trasformata in cappella e sostituita dall’attuale chiesa. Preesistente è anche l’attuale massiccia torre campanari che M. T. Guerra sostiene essere una trasformazione di un antico torrione di avvistamento o difesa che potrebbe far pensare a resti di fortificazioni in una posizione particolarmente strategica o a una torre vedetta o di guardia completata nel 1535 e dotata di una campana. La chiesa di San Rocco esisteva prima del 1566 come risulta dagli atti della visita pastorale del vescovo Domenico Bollani. Nel 1752 il Pilati ordina sia ridipinta la nicchia dove è conservata la statua di San Rocco e la rimozione di tutti gli altari ad eccezione di quello maggiore.
XIX – Sulla fine del XIX secolo sul campanile venne aggiunta una struttura a cuspide ottagonale.
XX – Nel 1962 monsignor Crescenti aveva già iniziato i restauri e sostituito il precedente altare maggiore ligneo con l’attuale marmoreo, completato con una soasa in legno della fine del XVI secolo.
XX – Negli anni ’70 sono stati eseguiti lavori di restauro. A tal riguardo scrive A. Milanesi “all’interno, oltre all’altar maggiore che nel 1977 è stato spostato al centro del presbiterio in ossequio alle nuove direttive liturgiche, troviamo: a destra, un bellissimo altare in marmo con intarsiato San Rocco, con soasa in legno dorato che fa da cornice ad una tela del Bassano (?) raffigurante Sant’Anna e Sacra Famiglia; a sinistra, la splendida statua in legno della Madonna ultimamente restaurata insieme a tutto l’altare che si presenta veramente degno di nota”.