la chiesa, posta nella frazione Acqua, è collocata all’interno del nucleo abitativo. Presenta una facciata semplice, caratterizzata da un portale centrale rialzato di tre gradini rispetto allo spazio antistante e costituito da un contorno in pietra completo di timpano triangolare. Sopra il portale è visibile la scritta S. Rocco; un tetto a due spioventi conclude la facciata. La chiesa ha un’unica navata a pianta rettangolare; a sinistra è collocata una grande tela raffigurante la Madonna con il Bambino e a destra, una finestra che illumina la chiesa. Sia la navata che il presbiterio sono coperti da soffitto in legno. Il presbiterio è rialzato rispetto alla navata di un gradino ed è a pianta quadrata. Nella parete di fondo è collocata, in una nicchia, la statua del Santo protettore della chiesa. Un ingresso posto a sinistra del presbiterio conduce alla sagrestia, mentre a destra, è collocata una finestra che illumina il presbiterio
1481 – la primitiva chiesa venne costruita nel 1481
1736 – il clero della chiesa parrocchiale era composto dal parroco e da un cappellano, dai quali dipendeva anche la cura dell’oratorio di San Rocco
1855 – i parrocchiani, per ringraziare il santo per la scampata sciagura della peste, eseguirono nuove decorazione della chiesa
1944 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro una prima volta nel 1944, in questo periodo viene posata anche una nuova statua di S. Carlo. Un ulteriore intervento di restauro viene eseguito nel 1952
1988 – la chiesa viene interamente restaurata
1990 – vine costruito il campanile e dotato di tre campane