Chiesa di San Pietro (Tagliuno, Castelli Calepio)

Diocesi di Bergamo - Chiesa parrocchiale - Lombardia

Via dei Mille, Tagliuno, BG, Italia

035.847026

https://www.parrocchiaditagliuno.it/

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

  • 1260: Una chiesa dedicata a San Pietro a Tagliuno è menzionata in un elenco delle chiese bergamasche che dovevano versare un tributo alla Santa Sede.
  • 1304: Un presbitero (“pre Iacobus presbiter”) della chiesa di San Pietro partecipa al sinodo diocesano voluto dal vescovo Giovanni da Scanzo.
  • 1360: La chiesa di San Pietro è inclusa nell’elenco delle chiese e dei monasteri di Bergamo ordinato da Bernabò Visconti.
  • 1407: Carlo Malatesta occupa il castello e la chiesa di San Lorenzo, ampliandoli e trasferendovi gradualmente le funzioni parrocchiali dalla chiesa di San Pietro.
  • 1540: Istituzione della scuola del Santissimo Sacramento.
  • 1575: San Carlo Borromeo visita la chiesa di San Lorenzo e ne rileva l’insufficienza, ordinando la costruzione di un battistero.
  • 1577: La chiesa ha un “Beneficiorum ecclesiasticorum” intitolato a san Pietro.
  • 1602: La confraternita del Rosario invita l’architetto mastro Stefen di Bergamo per valutare l’ampliamento della chiesa di San Lorenzo.
  • 1621: Completamento della nuova chiesa, benedetta sotto l’invocazione di San Lorenzo.
  • 1666: La chiesa è inserita nel “Sommario delle chiese di Bergamo” con l’invocazione di San Lorenzo martire.
  • 1672: Istituzione dell’arciconfraternita del Suffragio dei morti.
  • 1729-1739: Creazione del coro absidale, della sagrestia e della parte cimiteriale.
  • 1734: La chiesa è inserita nel vicariato foraneo di Calepio.
  • 1780: Il vescovo Giovanni Paolo Dolfin visita la parrocchiale.
  • 1828: La chiesa viene riconsacrata e intitolata a San Pietro dal vescovo di Pavia Luigi Tosi.
  • 1928: Posa di una stele sul luogo dell’antica chiesa di San Pietro con la scritta Heic vetus curialis S. Petri Ap. antiquitus extitit postea vetustate diruta.
  • 1969: Installazione della vetrata istoriata sul rosone della facciata.
  • 1979: La chiesa è inserita nel vicariato locale di Calepio-Telgate.

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Adro - BS - 25030
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