la chiesa, che sorge lungo la strada provinciale che attraversa il paese, è preceduta da un sagrato in porfido, delimitato da un parapetto in pietra. Al centro, di fronte alla facciata della chiesa, il parapetto si arretra a semicerchio con due pilastri che reggono le statue dei Santi Pietro e Paolo. Il parapetto risulta costituito da bassi pilastri sagomati, sormontati da vasi decorativi con fiaccole e frutta in ceppo gentile, collegati tra loro da una balaustra in pietra. La facciata principale risulta suddivisa in due ordini da un cornicione che poggia su un fregio sorretto da lesene. Queste ultime la suddividono a loro volta in tre settori, dei quali il centrale, più ampio, ospita il portale in pietra, racchiuso in un’ancona con colonne anch’essa in marmo di Zandobbio. Il tutto è sormontato da un timpano spezzato con al centro un’edicola contenente la scena della consegna delle chiavi a S. Pietro. Il secondo ordine è ripartito come il primo: il settore centrale, più alto rispetto ai laterali, ospita un rosone strombato. Sopra il rosone c’è un’edicola che ospita un alto rilievo la scena della Madonna a Caravaggio. Due nicchie nei settori laterali ospitano le statue di S. Giuseppe e S. Luigi, realizzate in pietra artificiale. Internamente la chiesa si presenta a navata unica con pianta rettangolare divisa in sei campate. La prima campata è caratterizzata da colonne in stucco lucido, con alto basamento in marmo di Zandobbio e capitello corinzio, che reggono le strutture sovrastanti che un tempo si scaricavano sul muro della vecchia facciata. Essa risulta più ampia delle altre ed ospita due cappelle ad emiciclo coperte da volta a vela sostenute da lesene con relativo capitello, fregio e cornicione. Il resto della navata è coperta da volta a botte illuminata da sei finestre. Il Battistero è collocato nella prima campata di sinistra, mentre a destra c’è la statua del Cristo morto sormontata da una tela raffigurante la Gloria di Ognissanti. Nella seconda campata si trovano due ripostigli di cui, quello di sinistra, un tempo ospitava il Fonte Battesimale. Nella terza campata sono collocati due altari: quello di sinistra dedicato a S. Carlo e quello di destra a S. Lucia. A seguire, nella quarta campata, sono presenti a sinistra l’altare dedicato a S. Antonio, mentre a destra quello del S. Crocifisso. La quinta campata presenta a sinistra l’altare dedicato a S. Lorenzo, mentre a destra quello dedicato alla Madonna del S. Rosario. Nella sesta ed ultima campata sono collocati gli ingressi laterali. Il presbiterio, a pianta rettangolare, è coperto da volta a botte e rialzato di tre gradini rispetto alla navata. Il coro è absidato e coperto da volta a catino. Due ingressi posti a sinistra e a destra del presbiterio conducono rispettivamente alla sagrestia e alla cappella della Madonna di Lourdes.
Cappella dei Morti (Fosio, Sarnico)
Chiesa dei Morti (Adro)
SENTIERO VERDE DELL’OGLIO
Chiesa di Sant’Eufemia (Nigoline, Corte Franca)
Chiesa di San Luigi (Palosco)