La chiesa, con orientamento est-ovest, è situata ai margini dell’abitato sopra un piccolo colle. La facciata intonacata presenta il portale d’ingresso centrale con cornice in pietra e una piccola tettoia con copertura in coppi a protezione. Al centro è presente una finestra quadrangolare con lunetta superiore e i due spioventi della copertura con sottogronda intonacato a conclusione della facciata. L’interno si sviluppa ad unica navata con cornicione e volta, con due cappelle laterali rispettivamente della Madonna del Rosario a sinistra, con la statua conservata in una nicchia dell’altare ligneo con formelle dipinte, mentre la cappella a destra è delimitata da balaustre in marmi e decorata in stucchi. Il presbiterio, di dimensioni ridotte in larghezza rispetto alla navata, è delimitato da un gradino con la statua di San Pietro posizionata a sinistra in corrispondenza dell’arco trionfale, mensa centrale, ambone a sinistra e sede addossata alla parete semicircolare dell’abside.
1143 – Nel 1143 la chiesa apparteneva alla canonica di Monza.
1484 – Venne consacrata nel 1484 ed era considerata co-parrocchiale con San Benedetto e Santa Maria di Dolzago.
1747 – Nel 1747 vennero eseguiti interventi di restauro e di ristrutturazione con la formazione delle volte e delle cappelle laterali. Nel 1759 venne collocato un dipinto di San Mamete, meta di devozione.
1970 – A partire dal 1970 vennero eseguiti interventi di ristrutturazione e risanamento in particolare delle coperture e delle murature, con la formazione della pavimentazione interna e l’adeguamento liturgico del presbiterio con la formazione della mensa in pietra.