posta sulla vetta del monte che sovrasta Berbenno, la chiesa è orientata secondo lo schema liturgico tradizionale ed è dotata di un ampio sagrato in manto erboso. La facciata in pietra è a due spioventi. Il portale dal contorno in pietra è affiancato da due finestre rettangolari con inferriate, sotto le quali vi sono due sedute sempre in pietra. La chiesa ha pianta rettangolare, con una cappella a nord. L’interno è a navata unica con impalcato in legno a vista. L’aula è illuminata, oltre che dalle finestre di controfacciata, da altre due poste sulla parete destra. Nella stessa parete vi sono anche un confessionale e l’ingresso laterale. Sulla sinistra si trova la cappella dedicata alla Madonna della Cintura, con altare in legno e due angioletti sul fastigio e al centro S. Michele Arcangelo. Un arco trionfale ogivale separa l’aula dal presbiterio. Questo è rialzato di un gradino, ha pianta quadrata, è coperto con volta a crociera, possiede altare e ancona in legno ed ha una porta sulla parete di fondo, a destra dell’altare, che conduce alla sagrestia. A Sud-Ovest, distaccata dalla chiesa, vi è una massiccia torre campanaria in pietra e con una sola campana.
XIV – costruzione della primitiva chiesa
XV – ricostruzione della chiesa
1538 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo Lipomanno
1575 – l’11 ottobre Carlo Borromeo visitando la chiesa parrocchiale di Berbenno, annotava anche la presenza della chiesa sussidiaria campestre di San Pietro
1630 – durante il periodo della peste lo spazio esterno viene utilizzato per la sepoltura dei morti colpiti dal terribile morbo
1779 – completamento della facciata
1861 – nello Stato del clero della diocesi di Bergamo, la parrocchia di Berbenno, di nomina popolare, aveva la cura di 1230 anime e gli oratori dipendenti risultavano essere otto, tra cui quello di San Pietro apostolo sul Monte Poren
1972 – la chiesa è sottoposta internamente ad un generale intervento restauro
2000 – ricostruzione della copertura in pietra