La chiesa si presenta oggi come il risultato di un rinnovamento settecentesco reso evidente dalla forma e della grandezza dei pilastri interni e da elementi esterni visibili sui fianchi. La facciata della chiesa, da poco restaurata con l’inserimento di nuovi elementi o con il totale rinnovo di altri, presenta un avanzamento del corpo centrale; al piano inferiore forma un portico tripartito da colonne trabeate su di una base continua, al piano superiore troviamo la cantoria. L’interno è ripartito in tre navate da archi ribassati su pilastri a T e presenta un presbiterio a terminazione rettilinea. Dal presbiterio si accede alla sacrestia coperta da volta a padiglione.
XVIII – nessuna visita pastorale ne riporta l’esistenza fino ai decreti emanati nel 1692; si legge dell’oratorio di San Pantaleone sotto il titolo della beatissima Vergine nel 1703
1804 – la chiesa viene indicata come padronale ed appartenente alle famiglie Perletti, Ravelli e Breda
1842 – viene fabbricata la sacrestia
1955 – viene rifatto il campanile
1989 – rifacimento dei tetti e ristrutturazione del presbiterio
1997 – restauro del campanile
2009 – restauro e risanamento conservativo degli interni