La chiesa parrocchiale, con orientamento ovest-est, si affacciata sulla piazza principale del paese.
Presenta una facciata a tempio con timpano triangolare sorretto da imponenti colonne corinzie.
L’unico portale centrale è affiancato da due nicchie con sculture di santi.
Nel livello superiore tre nicchie rettangolari ospitano rilievi con simboli eucaristici.
L’impianto è a croce latina con ampio transetto con cupola all’incrocio dei due bracci.
La copertura dell’aula è a volta a botte.
Il perimetro dell’abside semicircolare è scandito da una serie di grandi colonne corinzie che sorreggono la copertura a botte.
In corrispondenza della controfacciata è collocato l’organo.
1828 – La chiesa di San Michele fu costruita a partire dal 1828 su progetto dell’architetto Felice Pizzigalli nell’area in cui sorgevano le antiche strutture dell’edificio precedente, ormai inadeguato, per le sue dimensioni ridotte, alle necessità della comunità parrocchiale di Pontirolo.
1846 – Nel 1846 fu deliberata la demolizione di alcuni caseggiati privati prospicienti la facciata della nuova parrocchiale, per la realizzazione di una più ampia piazza davanti alla chiesa che consentisse una migliore visione e fruizione dell’edificio.
1853 – Una volta ampliato lo spazio antistante la chiesa, si procedette, su progetto dell’ingegnere Luigi Rivoli, all’allungamento della navata della parrocchiale e alla realizzazione della nuova monumentale facciata, delineata rispettando il disegno originario dell’architetto Pizzigalli. Nel nuovo edificio furono inglobati gli ambienti dell’antica sacrestia (addossati alla canonica) e l’originario campanile. L’ampliamento della navata consentì di spostare l’altare nella sua posizione attuale, e l’organo dal coro alla collocazione odierna in controfacciata.
1888 – Nel 1888 nella cupola della chiesa scoppiò un incendio che causò il crollo della stessa e la distruzione di arredi e opere d’arte all’interno dell’edificio. Furono così avviati i lavori di ricostruzione che terminarono solo nel 1898. La cupola fu ricostruita secondo il progetto originario ma utilizzando il ferro e non più il legno per l’intercapedine esterna.
1991 – Nel 1991 furono realizzati interventi di manutenzione alla copertura in rame della cupola che fu scrostata, pulita e rinsaldata. Si intervenne anche nella realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento con conseguente rifacimento della pavimentazione, per la quale furono impiegati materiali come marmo bianco di Carrara e il grigio di Bardiglio, in sostituzione delle semplici piastrelle in graniglia precedenti. Nello stesso periodo si provvide all’adeguamento liturgico del presbiterio.