La chiesa di S. Matteo sorge in un luogo strategico, tra il nucleo storico di Malnate e la valle dell’Olona, su un’altura, dove probabilmente esisteva una fortificazione, forse di origine altomedievale o tardoromana. Si ipotizza che la chiesa, in origine una piccola cappella absidata con ingresso a nord, risalente all’inizio del XI, fosse inclusa nella struttura difensiva. Di questa fase si conserva l’abside semicircolare, in pietre e ciottoli a vista di dimensioni irregolari, con tre monofore strombate, ora murate, definite da ghiere in conci di pietre squadrate, con coronamento continuo ad archetti a tutto sesto su piccole mensole triangolari.
L’aspetto attuale dell’edificio sacro deriva sostanzialmente dalla riedificazione avvenuta nel XVIII sec.; esso è costruito in pietra, ciottoli e materiali di recupero. La facciata incompiuta presenta nell’ordine inferiore lesene e porzione centrale in mattoni di laterizio, con portale barocchetto sovrastato da coronamento e finestrone rettangolare a profilo sagomato.
Dal sagrato si accede all’interno della chiesa, intonacato e decorato, a navata unica, coperta in volta e conclusa da presbiterio rialzato con copertura a cupola, terminante nell’abside semicircolare medievale, dove sono visibili preziosi affreschi risalenti al XVI sec., con figure di santi. Procedendo dalla sinistra dell’altare, si susseguono immagini di S. Caterina, S. Lucio ed un santo francescano, una Madonna del Latte con angelo, una seconda Madonna del Latte tra S. Liberata, S. Antonio abate e S. Marta (1545). Sotto la finestra a sud, una piccola apertura mostra parte della figura di S. Defendente, coperta per modifiche murarie.
Al di sopra dell’altare, si legge l’iscrizione ‘DIVO MATTHEO DICATUM’, sulla parete di sopralzo è presente un affresco in cornice con la figura di S. Matteo opera di Giovanni Battista Croci (1757). Nel presbiterio è collocata una scultura lignea policroma del XIX sec. raffigurante la Pietà. Al centro dell’arcone si trova un Crocefisso, scultura lignea policroma del XVI sec. La decorazione a stucco è opera di Andrea Maderna di Capolago. La navata è scandita da lesene, trabeazione ed archi a rilievo lungo le pareti, dove sono collocati numerosi dipinti su tela realizzati nei sec. XVI-XVII-XVIII. Sul lato nord sorgono la sacrestia ed il campanile.
XI – Il luogo dove sorge la chiesa di S.Matteo, tra il nucleo antico di Malnate e la valle dell’Olona, era ritenuto strategico almeno dal medioevo; qui infatti si trovava con ogni probabilità una fortificazione, forse fondata in epoca altomedievale o precedente, cui farebbe riferimento il toponimo locale “Castelasc”o “Caslaccio”. Si ipotizza che la chiesa, in origine una piccola cappella absidata con ingresso a nord, risalente all’inizio del XI sec., fosse inclusa nella struttura difensiva. Di questa fase si conserva l’abside semicircolare in pietra, con monofore e decorazione ad archetti.
XVI – Nel 1569 è citato un ampliamento. Nella chiesa aveva sede la confraternita di S. Matteo dal 1549, poi assorbita dalla confraternita del SS. Sacramento. Realizzazione di alcuni affreschi.
1751 – Nel XVIII sec. la chiesa fu quasi completamente ricostruita, utilizzando anche materiali di recupero, conservando l’abside medievale e alcune parti cinquecentesche. La prima pietra del rifacimento fu posta nel 1751, nel 1757 l’edificio aveva già tetto e volta, si iniziò la decorazione interna. Sono citati i nomi dello stuccatore Andrea Maderna di Capolago e del pittore Giovanni Battista Croci del S. Monte. La prima messa fu celebrata nel 1758. La facciata rimase incompiuta.
1980 – Alcuni interventi di restauro della copertura, dell’interno e dei dipinti sono stati effettuati all’incirca tra il 1980 ed il 2000.