posta nella frazione Castelletto, la chiesa di S. Lorenzo risulta isolata nella campagna, preceduta da un discreto sagrato, cui si accede mediante gradini. La facciata della chiesa presenta un’architettura semplice e lineare: quattro lesene in muratura quasi a tutt’altezza reggono una trabeazione completa di cornicione, al di sopra della quale un coronamento a modo di timpano è limitato alla parte centrale ed è raccordato con due muretti degradanti a terminare la facciata. I tre settori in cui viene divisa la facciata dalle quattro lesene sono di ampiezza diversa; quello centrale più ampio ospita l’ingresso principale, dotato di portale in pietra arenaria sagomato con architrave decorato da testa d’angelo e festoni, sormontato da timpano spezzato con due angioletti che, seduti sui monconi del timpano, guardano verso la nicchia che contiene la statua di S. Lorenzo. Sopra detta nicchia, sempre nel settore centrale, una finestra a modo di trifora da luce alla navata. Internamente la chiesa si presenta ad una sola navata suddivisa da due lesene in tre campate di luci pressochè uguali ma con destinazioni diverse. La prima campata presenta a sinistra, nello sfondato ad arco poco pronunciato, la tela raffigurante la Madonna, S. Floriano e S. Onofrio, mentre a destra si trova un confessionale in noce. La seconda campata presenta sul lato nord altro sfondato ad arco entro il quale trova posto la grande tela raffigurante la Madonna del Carmine con Bambino. La parete di fronte ospita le cantorie con il vecchio organo; sotto detta cantoria c’è l’ingresso laterale. La terza campata contiene i due altari laterali posti nelle cappelle dotate di pareti strombate e coperte a volta. Quella di sinistra è dedicata alla Madonna, mentre quella di destra è dedicata a S. Carlo. Il presbiterio è a pianta rettangolare ed ha soffitto con volta a botte. La luce perviene alla navata attraverso le finestre del lato ovest e da una finestra sul lato sud. Tre finestre semicircolari illuminano il presbiterio al di sopra del cornicione. Sulla parete posta sud del presbiterio è presente un’apertura che immette nel locale sagrestia.
1299 – i primi documenti in cui è citata la chiesa di S. Lorenzo sono del 1299, anche se alcune ipotesi storiche fanno risalire la costruzione della chiesa ad almeno un secolo prima
1550 – il vescovo Vittore Soranzo, durante la visita alle chiese della pieve d’Isola, il 9 maggio 1550, consacrava come parrocchiale la chiesa di San Lorenzo; tuttavia, nelle successive testimonianze relative a Suisio, la chiesa menzionata con dignità parrocchiale è quella intitolata a Sant’Andrea.
1575 – in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 27 settembre 1575, la parrocchia di Suisio, dipendente dalla pieve di Terno d’Isola, risultava dedicata a Sant’Andrea, e ad essa era unita la chiesa campestre di San Lorenzo, definita antica parrocchiale
1666 – nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, la parrocchia titolata sotto l’invocazione di “San Lorenzo”, veniva censita come dipendente dalla “pieve di Terno”.
1778 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta nella seconda metà del XVIII secolo, nella parrocchiale figuravano la scuola del Santissimo Sacramento, amministrata da sindaci presso l’altare maggiore, la scuola del Rosario presso l’altare omonimo, la scuola del Santissimo Nome di Gesù e quella della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi l’oratorio pubblico di San Lorenzo martire, antica sede parrocchiale, l’oratorio della Santissima Annunziata, e quello di San Nazzaro, antica sede parrocchiale. La comunità di Suisio era retta da un parroco beneficiato affiancato da otto sacerdoti
1861 – nel 1861, la parrocchia di Sant’Andrea apostolo di Suisio risultava annessa alla vicaria di Terno. A quest’epoca la comunità contava 1085 anime ed era retta da un parroco, da un coadiutore e da cinque cappellani. Entro la ciroscrizione parrocchiale erano compresi gli oratori di San Lorenzo martire e della Beata Vergine Annunciata
1974 – vengono sostituiti serramenti della chiesa
1984 – vengono eseguite lavori di restauro sul campanile
1990 – viene ristrutturata l’incastellatura delle campane con l’aggiunta di due nuove.
1993 – viene posata la nuova port centrale della chiesa
2008 – vengono effettuate opere di manutenzione straordinaria al portale d’ingresso della chiesa