la chiesa preceduta da un sagrato pavimentato in lastre ddi porfido posato ad “opus incertum”, presenta la facciata intonacata suddivisa in due ordini da un cornicione sorretto alle estremità da esili lesene e coperto da coppi. L’ordine inferiore ospita centralmente il portale con contorno sagomato in pietra di Sarnico sormontato da una cornice che ricorda la dedicazione della chiesa. Il portale è affiancato da due piccole finestre quadrate, una per parte, complete di inferriate. Il secondo ordine ospita centralmente una finestra rettangolare con voltino arcuato. Il timpano triangolare conclude la facciata. Internamente presenta un’unica navata a pianta rettangolare, divisa in quattro campate da lesene che sorreggono il cornicione su cui si imposta la volta a botte e centralmente la tazza circolare. la prima e seconda campata non presentano particolari destinazioni. Nella terza campata, più ampia delle precedenti, è posto a sinistra l’altare dedicato a S. Teresa e a destra quello dedicato ai Santi Fermo e Rustico. Nella quarta campata è posto a sinistra l’ingresso che conduce alla sagrestia, mentre a destra quello che conduce all’esterno della chiesa. Il presbiterio, rialzato di un gradino è a pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte. Il coro è absidato coperto da catino. Un ingresso posto a sinistra del coro conduce alla sagrestia
1740 – viene costruito l’edificio sull’area di una più antica cappella già esistente e ricordata nei verbali della visita Apostolica di S. Carlo del 1575 come una chiesa povera e senza culto fisso.
1781 – dalla relazione fatta dal parroco per la visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta in data 29 giugno, si evince che entro i confini della parrocchia era presente la chiesa di San Gregorio papa sul monte
1920 – vien rifatto la pavimentazione interna
1924 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro
1977 – vengono eseguiti nuovi interventi di restauro