L’Oratorio di S. Giuseppe è adiacente al Palazzo Pollini (Ala Ponzone Caimi Pollini) attuale sede comunale, situato lungo il tracciato viario principale del centro storico di Turate, a breve distanza dalla chiesa parrocchiale.
L’oratorio in origine era infatti annesso alla grandiosa dimora nobiliare costruita tra la fine del XVII sec. e l’inizio del XVIII, sui resti di una precedente struttura quattrocentesca, dalla potente famiglia Caimi che dal XV sec. era feudataria di Turate.
Si tratta di un edificio in muratura intonacata, ad aula unica a pianta rettangolare, con presbiterio. La semplice facciata presenta un portale trilitico al centro, con sobria decorazione a bassorilievo, sovrastato da una apertura di forma ellittica ed è conclusa da un cornicione aggettante.
L’interno ad aula, luminoso grazie alla luce naturale che vi entra dalle finestre laterali, si caratterizza per la presenza di lesene angolari che sostengono un cornicione aggettante, è coperto da un soffitto ligneo a vista. Notevole il pavimento in cotto fiammato risalente al XVIII sec.. Il presbiterio rettangolare, coperto da volta ribassata e dipinta, è delimitato dall’arcone affrescato a motivi trompe l’oeil e da una balaustra in marmi policromi, presenta due balconate sui lati, chiuse da grate, ed ospita al centro l’altare barocco.
XVII – L’oratorio di S.Giuseppe era annesso al Palazzo Pollini (Ala Ponzone Caimi Pollini), grandiosa dimora nobiliare costruita tra la fine del XVII sec. e l’inizio del XVIII, dalla potente famiglia Caimi che dal XV sec. era feudataria di Turate.
1747 – Nel 1747, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Appiano Gentile, tra le chiese ed oratori esistenti a Turate è rilevato l’oratorio di S. Giuseppe.
1990 – Intervento di sistemazione della copertura.
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