Chiesa di San Giuseppe (Quinzano d’Oglio)

Diocesi di Brescia - chiesa sussidiaria - Lombardia

Quinzano d'Oglio - BS - 25027

030/9923777

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

XVI – Scrive il Pilzoni che nel 1513 fu edificata la chiesa dedicata ai Santi Giuseppe, Fabiano, Sebastiano e Antonio quando era arciprete Giacomo Martinengo. L’epigrafe posta sopra la porta laterale sinistra della facciata indica che l’anno di fine dei lavori fu il 1516.
XVI – Gli atti del Consiglio comunale informano che il 15 luglio del 1576 i reggenti della chiesa approvarono una donazione di 50 libre per contribuire all’edificazione della torre di San Giuseppe. Il 25 luglio 1581, cinque anni dopo, tramite un’altra delibera si donano i mattoni necessari per terminare l’opera. Nell’aprile del 1582 il Consiglio comunale si impegna per una terza volta a contribuire economicamente alla realizzazione prestando un ulteriore quantità di mattoni.
XVII – Intorno al 1631-1632 i reggenti della chiesa di San Giuseppe decidono di iniziare i lavori per la costruzione di una nuova cappella dedicata a Sant’Antonio per ospitare il relativo altare, già esistente. Il 5 settembre del 1632 il massaro della chiesa registra la spesa sostenuta per l’acquisto di mattoni necessari per la costruzione delle pareti. Dal settembre del 1632 all’inizio del 1634 si susseguono pagamenti sostenuti per il ferro, i chiodi, le travi, le assi e i tasselli utilizzati per costruire, rinforzare e rivestire la nuova cappella.
XIX – Tra il 1801 e il 1804 sono attestati di pagamento che indicano lavori di restauro ai tetti della chiesa e al campanile.
XIX – Al 1805 risale la costruzione dell’organo, opera del bresciano Antonio Rosa, che fu collocato sulla parete destra del presbiterio.
XIX – Nel 1828 veniva pagato il muratore Giacomo Filini per alcuni restauri alla torre, ma, meno di una anno dopo, in data 21 marzo 1829, allo stesso muratore veniva corrisposta la cifra di sessantasei lire austriache e sessantasei centesimi “per la prima rata dovuta per la incominciata demolizione della torre della sussidiaria chiesa di San Giuseppe” mentre, il 15 aprile successivo era saldato “per aver portato a termine la demolizione della torre della chiesa sussidiaria di San Giuseppe come impresario della medesima”. L’anno successivo, veniva affidata all’impresario Giovan Battista Girelli di Casalbuttano la ricostruzione del campanile.
XIX – Intorno alla metà del XIX secolo furono eseguiti interventi di restauro all’interno della chiesa. L’epigrafe posta sopra la porta laterale sinistra della facciata indica che l’anno di fine dei lavori fu il 1854.
XX – Interventi di restauro eseguiti tra il 1997 ed il 1998 all’esterno dell’edificio: rinnovate le malte; ridipinti completamente chiesa e campanile; sistemate le porte.
XX – Lavori di restauro furono avviati all’inizio del Novecento dal giovane prevosto don Giulio Donati che nel dicembre del 1906 provvedeva a far restaurare il campanile della chiesa. Lo stesso Donati, nel 1930, interveniva nuovamente sull’intero edificio e in particolare sul campanile facendo riparare il meccanismo dell’orologio dal quinzanese Giacomo Bosio.