lati e coronata da timpano curvo. Centralmente è posto il portale settecentesco in serizzo sagomato con al centro dell’architrave, una cartiglia che ricorda la dedicazione della chiesa. Il portale è sormontato da una finestra rettangolare leggermente strombata. La chiesa ha un’unica navata suddivisa in quattro campate, da lesene in stucco con base e capitello corinzio. Sopra i capitelli corre una trabeazione completa di cornicione non praticabile, al di sopra del quale si imposta la volta a botte. Quattro finestre per parte illuminano la chiesa. Nella prima, seconda e terza campata sono presenti quadri con figure di Santi; la quarta campata ospita nella parete di sinistra la cappella dedicata a Maria Bambina. Il presbiterio è più stretto rispetto alla navata ed è rialzato da essa di due gradini, presenta una pianta rettangolare coperta da volta a vela con dipinti nei quattro pennacchi, gli evangelisti.e si completa in un coro absidato. Un ingresso posto a sinistra del presbiterio, conduce alla sagrestia e al piccolo campanile in pietra
1260 – una chiesa dedicata a S. Giuliano è citata in un documento del 1260
XVIII – l’antica chiesa venne demolita, e sui resti di questa venne edificata una nuova e più grande chiesa, ultimata nel maggio del 1769; questa venne dedicata a Maria Bambina ed a S. Giuliano Martire
1953 – vengono eseguiti lavori di restauro alle decorazioni interne della chiesa
1956 – vengono eseguiti vari lavori di manutenzione straordinaria
1964 – la sagrestia viene ampliata
1968 – vengono rifatti gli intonaci esterni della chiesa
1970 – viene presentato un progetto di ristrutturazione del presbiterio
1994 – la chiesa viene ristrutturata
2012 – vengono eseguiti lavori di manutenzione straordinaria alle coperture