La chiesa, di piccole dimensioni, ha un impianto ad unica aula, con presbiterio rettangolare. Sul lato sinistro della navata, circa a metà dell’aula, si apre l’unica cappella laterale. Le pareti presentano dipinti, in parte visibili e in parte intuibili dai lacerti che si intravvedono sotto l’intonaco attuale. La facciata, a capanna, è molto semplice; presenta un unico ingresso e rosone centrale soprastante.
XIII – La chiesa oggi dedicata a san Giovanni Battista sembra essere stata edificata su un preesistente oratorio dedicato a santo Stefano, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo.
XVIII – Le notizie su quanto è avvenuto nel corso dei secoli alla chiesa di Gudo Gambaredo sono estremamente scarse; le mappe catastali (catasto Teresiano e Cessato catasto) mostrano una chiesa sempre nella stessa posizione, pur avendo dimensioni diverse. La visita pastorale di metà Settecento, del Cardinale Pozzobonelli, cita per la prima volta un oratorio intitolato a san Giovanni Battista, di dimensioni analoghe alle attuali, mentre le visite precedenti cinque e seicentesche citavano l’oratorio di santo Stefano, di dimensioni maggiori del successivo.
2011 – L’intervento di restauro concluso nel 2013, in parte finanziato con il contributo 8×1000 CEI, ha interessato le coperture, che presentavano infiltrazioni, il rifacimento del castello delle campane e la realizzazione di uno scannafosso perimetrale per risolvere il problema dell’umidità di risalita.