orientata secondo il criterio tradizionale liturgico, la chiesa è preceduta dal sagrato in manto erboso con camminamento centrale in pietra. Il fronte principale, in pietra a vista scandito dalla presenza di lesene del periodo romanico. Centralmente è posto il portale d’ingresso con contorno in pietra affiancato da due finestre complete di contorno sempre in pietra e dotate di inferriate. Superiormente è posto un piccolo oculo. Internamente si presenta ad unica navata suddivisa in due campate e coperta da tetto in legno a vista poggiante su arcata centrale a tutto sesto. La seconda campata presenta verso est il presbiterio contenuto nell’abside romanica: tre piccole finestre con sfasatura illuminano il presbiterio. Sul lato sud è posto il campanile con l’accesso alla sagrestia che in parte copre l’abside.
XI – costruzione della primitiva chiesa
XV – l’interno viene suddiviso in due campate da un arco traverso
1625 – dagli atti della visita pastorale di Mons. Federico Cornaro, svoltasi in maggio, si legge: “Sono nella mia cura la chiesa di S. Pietro tutelare campestre, la chiesa di S. Giovanni del Civedino, e di S. Salvatore, campestre”
1967 – la chiesa è sottoposta ad un integrale intervento di restauro. Durante i lavori viene ristrutturata la copertura
1979 – la chiesa è sottoposta ad interventi di restauro