La chiesa di san GIorgio è rialzata rispetto allo spazio urbano circostante da una scalinata in pietra.
La facciata a salienti, tripartita orizzontalmente da lesene e semipilastri, rispecchia la scansione interna a tre navate di diversa altezza.
La navata centrale è voltata a botte con unghie; ogni campata presenta un’apertura vetrata nel registro superiore.
La navata centrale è separata dalle laterali da una successione di arcate su pilastri e paraste ad essi addossate.
Il presbiterio è rialzato di tre gradini rispetto all’aula, separato da esso dalle balaustre.
VIII – Le pirme notizie storiche parlano di un monastero dedicato a san Giorgio eretto nel corso dell’VIII secolo dal re longobardo Cuniberto per celebrare la sua vittoria nei confronti del rivale Alachino. Alcuni studiosi fanno risalire a questa fase la realizzazione del campanile.
XI – lo studioso Augusto Merati (Bibl.) indica l’XI secolo come probabile epoca di costruzione della torre.
XVI – La visita del 1566 riporta che la chiesa parrocchiale era ben conservata e abbastanza ampia, ma non decorosamente ornata. L’arciprete Harisio si occupa di lavori diversi di sistemazione della chiesa e delle proprietà parrocchiali sulla scorta delle indicazioni di san Carlo.
XVII – Augusto Merati evidenzia una parziale ricostruzione della parte basamentale della torre a seguito di un evento a noi ignoto, che ipotizza essere contemporaneo alla realizzazione della torre campanaria.
XVIII – nella seconda metà del Settecento la chiesa venne ampliata: dalla descrizione fatta dal Meani (bibl.) era ad unica navata, a croce latina, con il coro rivolto ad oriente.
1878 – Alla fine dell’Ottocento la chiesa viene radicalmente ampliata su progetto dell’ing. Felice Monzini. Si realizza così un edificio a tre navate, con l’abside a occidente, e una facciata in stile neoclassico rialzata rispetto al piano della piazza antistante.
1985 – adeguamento liturgico del presbiterio con la realizzazione del nuovo Altare fronte popolo.
1987 – rifacimento della pavimentazione dell’intera chiesa.
2011 – restauro della torre campanaria